
CIVITAVECCHIA – Adesso è ufficiale. Fra una settimana, venerdì 6 giugno prossimo, Civitavecchia ed i suoi studenti marceranno per la città per sostenere i diritti espressi da LGBTQIA+, all’insegna dell’inclusione e dei diritti che manifestano gli attivisti della comunità. Un’iniziativa sostenuta dall’Amministrazione Comunale e che nutre già programma ben preciso, un programma che partirà col corteo della mattina e che confluirà in serata nell’incontro con le attese Battaglia e Cirinnà. Una manifestazione fortemente voluta e sostenuta dalla consigliere comunale AVS per le parità di genere, Valentina di Gennaro, che spiega: “Ci sono giorni che non si attraversano: si scelgono. Venerdì 6 giugno è uno di questi. Scendiamo in piazza per qualcosa che è più di una rivendicazione: è una dichiarazione d’amore. Per le identità che resistono, per le voci che non chiedono più il permesso di esistere, per una comunità che non accetta di essere definita come “minoranza”, perché sa di essere moltitudine. Alle 9:30 partirà il corteo studentesco, e non è un dettaglio. Perché le nuove generazioni non stanno aspettando che il mondo cambi: lo stanno già cambiando. Con loro, con il loro coraggio disarmante e la loro capacità di dire “noi” dove altri dicevano “loro”, marceremo per i diritti della comunità LGBTQIA+. Per l’inclusione che non è una gentile concessione, ma un diritto. Per l’uguaglianza che non teme l’arcobaleno. Per una pace che comincia dalla dignità riconosciuta ad ogni corpo, ad ogni voce, ad ogni amore. Sarà un giorno di parole e passi, di presenza e possibilità. Un giorno per dire che ci siamo, che esistiamo, che non ci ritrarremo. E la sera, alle 18:30, ci sarà spazio per i pensieri lunghi e le parole che fondano alleanze.Con Imma Battaglia e Monica Cirinnà parleremo di corpi, diritti, amore e resistenza. Non come chi deve ancora convincere, ma come chi si è già convinto che un mondo più giusto non si chiede: si costruisce, una voce alla volta. Questa Giornata dell’Inclusione e dei Diritti della Comunità LGBTQIA+ non è solo un evento: è una scelta politica, poetica e personale. Venite. Non per assistere. Per esserci”.