
ORTE – “Oltre sei milioni di euro ed un’architettura discutibile”: l’affondo di Fdi sulla scuola Deci di Orte.
Con una nota pubblica il circolo locale ha puntato l’attenzione sui lavori di riqualificazione degli edifici scolastici.
“Come avevamo previsto a suo tempo, le scelte dell’amministrazione Primieri in tema di scuola potrebbero avere pesanti ripercussioni. La demolizione della scuola Deci e la sua π§πππ€π¨π©π§πͺπ―ππ€π£π ππ‘ π²π¬% πππ‘π‘π π«ππππππ π«π€π‘πͺπ’ππ©π§ππ, ππ€π£ πͺπ£π π¨π₯ππ¨π ππ€π‘π‘π (π€π‘π©π§π π² π’ππ‘ππ€π£π ππ ππͺπ§π€) π πͺπ£βππ§ππππ©ππ©π©πͺπ§π πππ¨ππͺπ©ππππ‘π, stile anni ’80, hanno generato fin da subito il primo problema: π‘π π’ππ£πππ£π―π ππ π¨π₯ππ―π π ππͺπ‘π.
Da qui inizia il gioco del domino del sindaco Primieri.Temiamo di trovarci di fronte allβennesimo colpo di scena a ridosso della fine dellβanno scolastico. Da giorni, tra i genitori, si rincorrono voci sempre piΓΉ insistenti su una radicale riorganizzazione delle scuole primarie nel nostro Comune: πͺπ£ πππ’ππππ’ππ£π©π€ πππ, π¨π ππ€π£πππ§π’ππ©π€, ππ«π§Γ π§ππ₯ππ§ππͺπ¨π¨ππ€π£π π₯ππ¨ππ£π©ππ¨π¨ππ’π π¨πͺπ‘π‘π πππ’πππ‘ππ, ππ€π¨π©π§ππ©π©π π π§ππ«ππππ§π ππ€π’π₯π‘ππ©ππ’ππ£π©π π‘π π₯π§π€π₯π§ππ π€π§πππ£ππ―π―ππ―ππ€π£π π¦πͺπ€π©πππππ£π. E, tutto questo, nonostante le iscrizioni siano state regolarmente completate da mesi.I cittadini, adesso, si chiedono per quale motivo le decisioni giΓ prese non sono ancora state comunicate e perchΓ© lβamministrazione continua a muoversi nellβombra, ππ«ππ©ππ£ππ€ ππ‘ ππ€π£ππ§π€π£π©π€ π π¨π€π©π©π§πππ£ππ€π¨π ππ‘π‘π π₯π§π€π₯π§ππ π§ππ¨π₯π€π£π¨ππππ‘ππ©Γ . Ancora una volta, lβincapacitΓ di programmare e la gestione affatto trasparente della cosa pubblica ricadono interamente sulle spalle dei cittadini. Ma noi non staremo a guardare.
πΎπππππππ’π€ ππ€π£ ππ€π§π―π ππ‘ π¨ππ£ππππ€ ππ πͺπ¨πππ§π πππ‘ π¨ππ‘ππ£π―ππ€ π ππ ππ€π§π£ππ§π ππ’π’πππππ©π ππ€π’πͺπ£ππππ―ππ€π£π πͺπππππππ‘π π¨πͺπ‘π‘π π¨πππ‘π©π ππ€π’π₯ππͺπ©π ππ£ ππ’πππ©π€ π¨ππ€π‘ππ¨π©πππ€. Abbiamo il diritto di sapere cosa lβamministrazione ha deciso per il futuro dei nostri figli.Il silenzio, in questo caso, non Γ¨ prudenza: Γ¨ complicitΓ . Noi non intendiamo accettarlo.”