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    Cronaca
    30 Maggio 2025
    Sanità, Tajani lancia la Rete Italiana per combattere sovrappeso e disturbi alimentari
    Il vicepremier alla presentazione della piattaforma ha sottolineato come la situazione sia in continuo peggioramento in Italia

    BERGAMO – “Noi abbiamo una situazione di continuo peggioramento nel nostro Paese e non possiamo non tenere conto che c’è troppa gente in sovrappeso”. Con queste parole, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani è intervenuto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per presentare la Rete Italiana Obesità, una nuova piattaforma nazionale pensata per contrastare obesità, sovrappeso e disturbi alimentari.

    L’iniziativa punta a costruire un modello integrato che metta in rete sanità, scuola, istituzioni, comunità e perfino l’intelligenza artificiale, coinvolgendo medicina territoriale, ospedali, farmacie, Case di comunità, associazioni e cittadini. L’obiettivo è orientare le politiche sanitarie attraverso dati e pratiche basate sull’evidenza.

    “Dobbiamo fare in modo che queste persone possano vivere una vita migliore, perché sappiamo bene che un peso eccessivo significa limitare non soltanto gli spostamenti, non soltanto la qualità della vita ma anche la durata della vita”, ha spiegato Tajani, sottolineando la gravità del fenomeno.

    Tra le misure concrete annunciate, il vicepremier ha ricordato l’approvazione di una proposta di legge per promuovere corretti stili di vita fin dall’infanzia: “Cominciando dall’infanzia – ha detto – abbiamo fatto approvare una proposta di legge che va nella giusta direzione. I giovani devono capire che non si può passare la giornata davanti alla PlayStation e mangiare merendine”.

    Accanto al lancio della Rete, Tajani ha anticipato anche una campagna estiva sulla sanità che lo porterà a visitare pronto soccorso e ospedali in tutta Italia per verificare da vicino le criticità del sistema e tutelare la sicurezza del personale sanitario.

    Ha inoltre citato l’approvazione della legge sull’oblio oncologico, una norma che tutela la dignità delle persone guarite dal cancro. “Penso in particolare alle donne che hanno avuto problemi oncologici”, ha precisato.

    Infine, tra i progetti all’orizzonte, è stata menzionata anche una proposta di legge per inserire la figura dello psicologo nelle scuole, in modo da promuovere il benessere mentale già in età giovanissima.

    La Rete Italiana Obesità si basa su un approccio One Health, che mette in relazione salute umana, ambientale e sociale. “È la prova che quando il cambiamento parte dai territori e dall’eccellenza dei nostri centri ospedalieri d’avanguardia è possibile immaginare una sanità più giusta, sostenibile ed efficace”, ha concluso il ministro.