MILANO – I primi giorni della seconda era Allegri in casa Milan partono con la cessione, fallimento della stagione appena conclusa alla mano, più necessaria in quanto più remunerativa. Parliamo dell’elemento miglior in rosa, la luce e fulcro del gioco rossonero 24/25, tra l’altro pure in doppia cifra sul tabellino dei marcatori: gioiello e faro puro, Tijani Reijnders. Gioiello olandese, al secondo anno rossonero letteralmente esploso. D’altronde prestazioni, quelle che hanno trascinato il club negli ultimi mesi, che non sono passate minimamente inosservate ai taccuini più prestigiosi d’Europa. Su tutti quel del Manchester City, che ormai da tempo sapeva di dover ricostruire e per il play al fianco di Rodri, Pallone d’Oro pronto a tornare, Pep Guardiola è stato chiaro: ha scelto il gioiello olandese. Gundogan, al tramonto, farà da chioccia. 60 milioni più bonus sul piatto: 75 la richiesta del Milan. Nel weekend ulteriori contatti: ottimismo totale, distanze che si limano a metà strada, parti sempre più vicine. Anche perché tutti hanno l’interesse a chiuder la trattativa: il Milan stesso che ha sempre saputo, e quell’effimero rinnovo soltanto per aver più potenza in fase di trattativa quando i grandi investitori esteri sarebbero arrivati a bussare, che in caso di fallimento sarebbe stato il sacrificio per sistemare bilancio. Niente Champions? Niente 70 milioni della Champions? Ecco i 70 milioni di Reijnders. Scenario sempre stato chiaro, per chi mastica Milan, da mesi. C’era una volta il grande Milan, ma questi sono altri argomenti. Allegri però vuol mantenere in blocco la squadra, rinunciando soltanto al migliore. Ecco perché sono stati immediatamente riallacciati i rapporti con Maignan per parlar di rinnovo; e Max vuol parlare con Theo Hernandez stesso, che sul piatto vanta offerta mondo saudita. Da capir chi sostituirà poi Reijnders: in mezzo al campo promesso sposo capitan Ricci del Torino, ma non può bastare. Rabiot, storico figliol prodigo di Max, può diventar soluzione in più. A Manchester dunque son pronti all’assalto finale per chiuder definitivamente Reijnders, fumata bianca definitivamente che può arrivare già in settimana. E magari portarlo già in America al mondiale del club. Guardiola sta ricostruendo centrocampo e trequarti: sul fantasista, salutato De Bruyne, il vento del nuovo ciclo spira Cherki del Lione. Anche a prezzi relativamente ragionevoli: per 30 + 5 di bonus si può chiuder col Lione, anche in questo caso giorni decisivi. Man City su più tavoli: dappertutto filtra grande ottimismo.