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    Sport
    13 Giugno 2025
    Civitavecchia – Tensione Palagalli, presto un sistema di verifiche sull’impiantistica sportiva

    CIVITAVECCHIA – Tra i temi più dibattuti in città continua a far rumore quello degli impianti sportivi. Civitavecchia aspetta da anni il Fattori, ma quest’anno va al Palagalli l’oscar del film più tormentato, tempestato, pieno di botte e risposte al veleno. Un rapporto sempre più conflittuale tra Comune e le società sportive, tensione pura pur tra le società stesse: la Nautilus ha scritto storia della pallanuoto femminile cittadina con la storica promozione in Serie A1, sì, ma a Viterbo. Palagalli quindi già chiuso (altro capitolo bollente pure in questo caso, chiusura anticipata ndr) e che non riaprirà i battenti prima dell’autunno inoltrato. Dal suo canto il Comune ha provato a ribadire la sua posizione, a far chiarezza, anche per stemperare tensioni, con una nota che va a spiegare come su ogni struttura o lavori di impiantistica sportiva scatterà un sistema di verifiche frequente e funzionale: “Dal 25 giugno prenderà il via una campagna di verifica delle strutture sportive comunali in convenzione: un’azione pensata per ristabilire un quadro di maggiore trasparenza, responsabilità e condivisione nella gestione degli impianti sportivi. Negli anni passati, la gestione delle convenzioni non ha sempre potuto contare su un sistema strutturato di verifica. Questo ha contribuito, talvolta, a generare incertezze e disallineamenti tra realtà diverse, comprese molte di quelle che hanno dato un contributo concreto e appassionato allo sviluppo dello sport cittadino. Non si tratta di una caccia alle streghe. È giusto riconoscere il valore di tante associazioni che hanno mantenuto viva la pratica sportiva anche in condizioni non sempre semplici. Al tempo stesso, è necessario che l’amministrazione si doti oggi di strumenti più ordinati, per accompagnare una fase nuova nella gestione del patrimonio sportivo comunale. Gestire un bene pubblico significa agire nel nome della collettività, secondo regole certe e nell’interesse comune. Chi si impegna con serietà merita riconoscimento. Chi si trova in difficoltà avrà modo di confrontarsi con l’amministrazione. L’indirizzo politico è chiaro: accertare lo stato delle strutture comunali e il rispetto degli impegni previsti nelle convenzioni e nei documenti allegati. Il percorso si apre in un momento delicato per l’impiantistica cittadina, in cui alcune criticità sono già emerse pubblicamente, rendendo evidente un’urgenza che era già parte del nostro programma elettorale: costruire un sistema di controllo organico e sistematico su tutto il patrimonio sportivo comunale. Proprio per questo, l’attenzione non si concentrerà solo su singoli casi, ma abbraccerà l’intero sistema delle convenzioni attive. L’attuazione operativa è affidata agli uffici comunali, nel pieno rispetto dell’autonomia tecnica e delle procedure amministrative. Alla politica spetta indicare direzione, tempi e priorità: in questo caso, è stato chiesto agli uffici di concludere la fase di verifica entro la prima settimana di settembre. La scelta di questo periodo tiene conto del fisiologico rallentamento delle attività sportive durante i mesi estivi, condizione che consente di ridurre al minimo eventuali interferenze con l’uso degli impianti da parte delle associazioni. L’iniziativa si muove in coerenza con gli impegni assunti nel programma elettorale dell’amministrazione, che prevede un piano di riqualificazione degli impianti sportivi, un sistema di monitoraggio partecipato e la promozione di condizioni di accesso eque per tutti. Sarà cura dell’amministrazione condividere con i gestori degli impianti i passaggi più rilevanti del percorso, affinché questa fase diventi un’occasione di crescita e collaborazione reciproca. L’obiettivo è rafforzare, passo dopo passo, un contesto più chiaro e condiviso, in cui la gestione dello sport cittadino si sviluppi nel rispetto degli impegni assunti e in un clima di fiducia tra istituzioni, società e cittadini”.