Il Tottenham vanta il suo nuovo allenatore. Ennesimo, nuovo allenatore. Non è bastato ad Ange Postecoglou scrivere una delle pagine più belle della storia recente del club: non sono bastate Bilbao e le sue stelle basche, non è bastata l’Europa League, che tra l’altro significa Champions League. Perversione Spurs e rendimento domestico catastrofico, tra filosofia scellerata e 17° posto in Premier. Rivoluzione in società: salta chi l’ha scelto e difeso, salta Ange stesso. Ma lo sapevamo già, ampiamente descritto e narrato, era storia. E malgrado il gruppo fosse tutto con lui e nessuno negli ultimi giorni, persino sibillinamente Romero (promesso sposo Atletico?) nelle ultime ore, il club ha voltato pagina. Una settimana per eleggere il successore, quel sì e 10 milioni al Brentford: 24/48 ore per ratificare quanto staff portar via dalle Bees e quindi, in serata del giovedì, l’annuncio ufficiale. Chi ha costruito il Brentford e ha reso un quartiere di Championship stabilmente anno dopo anno club sempre più strutturato in Premier, adesso allenerà il Tottenham Hotspur. Solidità, lungimiranza, capillare ed oculatissima rete scout. Ma quel lato umano sensibile e profondo, che lascia una comunità londinese per farne innamorare un’altra, sempre in prima linea: Thomas Frank. Camaleontico, stratega, completo. Attenzione al dettaglio, ai piazzati, all’avversario: discontinuità, taglio netto al recente passato australiano. Nell’opinione di chi scrive la Next Gem della medio/bassa Premier degli ultimi anni: ha vinto meritatamente alla distanza i duelli con Marco Silva del Fulham e lo stesso Iraola, che ha preferito restare a Bournemouth. Thomas Frank, visione danese e continentale, sbarca a Londra nord. La grande opportunità. Sperando che stavolta quell’ottovolante di Levy, che ribalta così l’ennesimo progetto tecnico, lo lasci lavorare.
LIVERPOOL E MAN CITY 150 sfumature di Wirtz. Il conto alla rovescia è già iniziato: sarà tutto ufficiale e ratificato quando rientrerà dalle vacanze di fine stagione. Il Liverpool ha deciso di distruggere il salvadanaio, rompere la cassaforte e ribaltare ogni record. Investimento senza precedenti in Inghilterra: 130 più 20 di bonus, l’asso del Leverkusen e nuova fiamma del presente e futuro del calcio tedesco diventerà il terzo acquisto più oneroso della storia del calcio dei club. Il più pagato della storia in NBA, in Premier League. Funambolo, fantasista, 10 completo: pronto a sposare Anfield e Liverpool. Per i Reds nuovo look sulle corsie laterali di difesa: salutato Trent, propri ieri presentato a Madrid, se a destra già fatto Frimpong a sinistra conto alla rovescia per Kerkez, gioiello Bournemouth. Ricostruisce nel frattempo il nuovo Manchester City: le scelte di Guardiola, le nuove elezioni per la nuova era, tornare grandi con un nuovo otto come Reijnders e un nuovo dieci come Cherki. Rivoluzione completata: pure Grealish, l’ultimo dei mohicani del vecchio ciclo, messo sul mercato. Non partirà col resto dei compagni per gli States.
