
CIVITAVECCHIA – Era una mattina come tante, il mare calmo e il cielo limpido. Il gruppo di appassionati del Blu Shark Diving di Civitavecchia si preparava a un’immersione, una di quelle esperienze che uniscono la bellezza del mondo sommerso al silenzio profondo dell’acqua. Ma quella che doveva essere un’escursione tra compagni si è trasformata in tragedia.
Aleandro Anselmi, circa 60 anni di Fabrica di Roma in provincia di Viterbo, è stato colto da un improvviso malore mentre era in immersione. I suoi compagni si sono accorti subito che qualcosa non andava: movimenti rallentati, poi il silenzio. È stato riportato rapidamente a riva, dove ad attenderlo c’erano già un’ambulanza del 118 e i vigili del fuoco. I soccorritori hanno fatto tutto il possibile per rianimarlo, aggrappandosi alla speranza di un segnale, di un respiro. Ma ogni tentativo si è rivelato vano.

Aleandro Anselmi
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, un malore improvviso oppure un possibile malfunzionamento dell’attrezzatura subacquea, forse delle bombole. Sarà l’autopsia, che con ogni probabilità verrà disposta nelle prossime ore, a chiarire le cause della morte.
Aleandro amava il mare. Lo viveva con passione e rispetto, come fanno tutti coloro che lo conoscono davvero. Quella stessa passione oggi lascia un vuoto profondo tra chi lo conosceva, tra gli amici subacquei che con lui hanno condiviso tante discese tra i fondali.
Una vita spezzata tra le onde, nel luogo amato, nel gesto che forse più lo rappresentava. Un dolore silenzioso che si mescola al rumore delle onde, mentre Civitavecchia piange uno dei suoi.