
Ostia – Ancora fiamme al Faber Village Beach, lo stabilimento balneare confiscato anni fa al clan Fasciani e affidato all’Agenzia per i beni sequestrati. Un incendio è divampato nella tarda serata del 20 giugno sulla struttura situata sul lungomare Paolo Toscanelli, già colpita da un altro rogo lo scorso febbraio.
Le fiamme, partite dalla zona delle cabine, hanno avvolto parte della struttura in legno e una palma, generando una densa colonna di fumo visibile da lontano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ostia e dell’Eur, insieme a polizia e personale del 118. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore. Al momento non si registrano feriti.
Lo stabilimento, in evidente stato di degrado da tempo, era occupato da senzatetto e oggetto di vandalismi, sollevando proteste da parte dei residenti. Alcuni testimoni avrebbero notato persone allontanarsi dalla struttura poco prima che si sviluppassero le fiamme, ma restano aperte tutte le ipotesi, compresa quella accidentale.
L’incendio arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di un bando da parte del Comune per affidare la gestione del bene, che avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di legalità e riscatto per il litorale romano. Le indagini proseguono per chiarire le cause del rogo e garantire la sicurezza della zona in vista di una nuova destinazione d’uso dello stabilimento.