MUGELLO – Scintille e tensione agonistica, nonostante siano due compagni di scuderia. Ancora una volta in copertina, Marc e Pecco, colleghi Ducati, che per sette giri hanno stuzzicato gossip sì ma onorato lo spettacolo: colpi su colpi, si toccano, sorpasso e controsorpasso, elettrizzante bagarre e duello da autentica adrenalina. Tutti impazziti. Chi sugli spalti e chi a casa. Partito così un Mugello da ricordare; alla fine ha vinto Marquez, però; lo fa davanti a suo fratello Alex, con Pecco che non chiude nemmeno a podio in quanto nel finale deve arrendersi pure allo stesso posto di un super Fabio Di Giannantonio. Gioia capitolina: splendida terza piazza. Non basta il cuore stavolta a Pecco: pluricampione da queste parti, s’arresta la striscia dei tre successi consecutivi, abdica al suo compagno che dopo 11 anni torna a trionfare su una pista negli ultimi anni evidentemente stregata. Non era mai passato così tanto tempo, pensate, tra un trionfo e l’altro negli anni sulla stessa pista. Numeri straordinari per uno dei più grandi, che dopo aver vinto la sprint bissa e vince pure la gara più attesa. Un trionfo che significa tra l’arco allungo in classifica piloti: 40 punti sopra a suo fratello Alex, 110 più di Bagnaia. Il motomondiale scorre velocissimo e sussurra sempre più Marquez: prossimo weekend Olanda.
