Qualificazioni Mondiali 2026 – Italia radunata a Coverciano: ora Estonia e Israele, secondo posto minimo sindacale
Sport
7 Ottobre 2025
Qualificazioni Mondiali 2026 – Italia radunata a Coverciano: ora Estonia e Israele, secondo posto minimo sindacale

COVERCIANO – Non stapperanno le migliori bottiglie di spumante gli amanti dei campionati, del calcio dei club così come milioni di fantallenatori sparsi sulla nostra Penisola, ma niente scherzi: nuova sosta per le nazionali, stavolta in palio c’è tanto, l’Italia di Gattuso si gioca quantomeno l’accesso agli spareggi Mondiali. Tutto passa in secondo piano, torna la Nazionale, due settimane roventi che scioglieranno tanto del destino in via di qualificazione verso la competizione iridata 2026.

 

Il contesto non è dei migliori, ancora una volta. All’Italia, probabilmente, toccheranno ancora gli spareggi. Spareggi così maledizione che l’Italia steccò e fallì, nelle ultime due edizioni. Ebbene sì, è dalla deludente kermesse di Brasile 2014 che la nostra Federazione non prende parte ad alcun campionato del mondo. Dopo Svezia e Macedonia, chissà stavolta la sorte cosa sussurrerà, l’urna chi estrarrà. Italia che certamente non molla le ultime chance di cancellare questo discorso arrivando prima nel proprio girone, ma è complicatissimo per usare un eufemismo. La Norvegia è troppo più avanti. Tre punti, sì, ma differenza reti dominante. Solo se dovesse steccare una delle prossime tre gare (e l’Italia dovesse vincerle tutte, chiaramente, doverosamente), prima dello scontro diretto conclusivo, i giochi si riaprirebbero.

 

Ora, per gradi. Serve chiudere secondi davanti ad Israele altrimenti non si va nemmeno agli spareggi. Quattro gare alla conclusione della fase a gironi. Due adesso, due alla sosta di novembre. Italia che prima d’ogni volo pindarico, prima d’aspettare i risultati della Norvegia, deve necessariamente chiudere al secondo posto, davanti all’Israele. Nazionale che affrontata in campo neutro mese scorso non ha mai mollato la presa, ha perso soltanto 5-4 all’ultimo respiro di una partita folle, pazza, sconsigliata ai deboli di cuore. Prima l’Estonia sabato, quindi martedì ancora Israele, stavolta Udine, partita più importante del raggruppamento, dove va chiuso discorso secondo posto. Nove punti a testa in classifica, Italia gara in più da giocare e scontro diretto in casa. Azzurri favoritissimi per il secondo posto, ma vietato abbassare la guardia. Altrimenti, nemmeno spareggi.

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