Enrica De Fazi di Civitavecchia nominata cavaliere dello champagne
Cronaca, Società
10 Ottobre 2025
Enrica De Fazi di Civitavecchia nominata cavaliere dello champagne

CIVITAVECCHIA – Enrica De Fazi nominata cavaliere dello champagne dall’Ordre des coteaux de champagne, la donna è titolare di Baiocco enoteca del mercato, che gestisce insieme al fratello Stefano.
A conferirle il titolo è stato l’Ordre des coteaux de champagne, nel corso di una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi a Bologna.

Perché proprio lei?

“Hanno voluto premiare il mio impegno nella divulgazione di questo prodotto”, spiega De Fazi. In pratica è una sorta di ambasciatrice, riconosciuta da una realtà che vanta tradizioni secolari. Nell’attestato che le è stato consegnato si legge infatti: “Benvenuta nell’Ordre des coteaux de champagne, la corporazione ufficiale dei vini champagne fondata nel 1656”.

“Ne fanno parte le più grandi casate di champagne – dice De Fazi – quindi è qualcosa di molto prestigioso. La cerimonia quest’anno si è svolta in un palazzo storico di Bologna”.

Enrica De Fazi è arrivata all’appuntamento perché una di questa casate, la Maison Devaux, si è accorta di lei e l’ha proposta. E a suggellare la serata è stata la consegna di una medaglia, riservata a chi può fregiarsi del titolo di cavaliere dello champagne.

“È una cosa molto prestigiosa, per loro adesso sono qualcuno e credo di essere il primo caso a Civitavecchia. È bello sotto il punto di vista del prestigio: questa medaglia e l’attestato – conclude – sono come una laurea”.

Ed è stata molto suggestiva: una cena di gala in cui sono saltati i tappi da bottiglie molto pregiate, con i rappresentanti delle casate entrati tutti insieme con lunghi mantelli accompagnati da squilli di trombe.

“L’enoteca – commenta Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia – è un’impresa giovanissima, ha aperto infatti in pieno Covid, alla fine nel 2020. Giovanissimi sono anche i suoi titolari, che nonostante le grandissime difficoltà di quel momento storico hanno creduto fortemente nel loro progetto. Complimenti da tutta la Cna: il tempo gli ha dato pienamente ragione”.