RIETI – Due dirigenti medici dell’Azienda Sanitaria Locale di Rieti sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza per truffa aggravata ai danni di ente pubblico e falsità ideologica in atto pubblico, al termine di una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. L’operazione, denominata “Assistenza fantasma”, è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle reatine.
L’inchiesta è nata da una segnalazione e da successive verifiche sui permessi e congedi retribuiti concessi ai dipendenti pubblici per l’assistenza a familiari con disabilità grave. Le indagini, svolte con pedinamenti, osservazioni, analisi documentali e testimonianze, hanno portato alla scoperta di un vero e proprio sistema di assenze fittizie.
I due medici, infatti, avrebbero attestato falsamente la necessità di assistere familiari disabili per ottenere indebitamente giorni di permesso dal servizio, mantenendo comunque la piena retribuzione. In realtà, durante quei periodi si sarebbero dedicati ad attività personali, tra cui shopping e viaggi di piacere in località turistiche come la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, senza prestare alcuna reale assistenza né convivere con i familiari dichiarati.
Le assenze, concentrate strategicamente in prossimità di fine settimana, festività e “ponti”, avrebbero permesso ai due professionisti di prolungare arbitrariamente i propri periodi di riposo, creando al contempo disagi organizzativi all’interno dei reparti. I colleghi, infatti, si sono spesso trovati costretti a coprire i loro turni, con ripercussioni sulla regolare attività sanitaria e sulla rotazione del personale.
Secondo gli accertamenti, tra luglio 2023 e giugno 2025 i due sanitari avrebbero usufruito in modo illecito di oltre 370 giorni di permessi e congedi retribuiti, percependo emolumenti e contributi non dovuti per circa 100.000 euro.
La Guardia di Finanza sottolinea che l’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo a tutela della legalità, dell’etica del lavoro e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, a difesa dei cittadini e dei lavoratori che operano con senso del dovere e spirito di servizio.

