LAZIO – Da oggi le micro, piccole e medie imprese del Lazio hanno l’opportunità di partecipare alla seconda edizione del bando “Voucher Digitalizzazione PMI – 2025”, promosso dalla Regione Lazio tramite l’agenzia LazioEuropa. La consigliera regionale Marietta Tidei ha annunciato l’avvio della raccolta delle domande, sottolineando come si tratti di un’occasione concreta per rafforzare la competitività e l’innovazione del tessuto produttivo regionale.
Il bando è riservato alle imprese iscritte al Registro delle Imprese con sede operativa nel Lazio, anche se la sede dovrà essere attivata successivamente. Tra gli interventi finanziabili figurano l’introduzione di nuove tecnologie digitali, lo sviluppo di piattaforme e-commerce, la migrazione in cloud e l’adozione di sistemi di cybersecurity. Il contributo viene erogato sotto forma di voucher a fondo perduto e varia a seconda della dimensione dell’impresa e della tipologia di intervento: ad esempio, per la “Diagnosi digitale” il contributo ammissibile è di 8.162,40 euro per le piccole imprese e 21.427,20 euro per le medie; per i sistemi di cybersecurity fino a 14.656,80 euro per le piccole e 44.917,20 euro per le medie imprese. Il contributo massimo concedibile può arrivare fino a 50.000 euro per le micro imprese, 100.000 euro per le piccole e 150.000 euro per le medie imprese. I progetti devono includere obbligatoriamente la lettera A, relativa alla diagnosi digitale, per le PMI di dimensione piccola e media.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata di LazioEuropa, dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2025 fino alle ore 17:00 del 24 novembre 2025. L’esito sarà determinato tramite una graduatoria a punteggio, basata sulla qualità del progetto e sulla coerenza con gli obiettivi del bando.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità importante per le imprese che vogliono abbattere gli ostacoli economici e operativi all’introduzione di tecnologie digitali, migliorare la propria presenza online, rafforzare la sicurezza informatica e avviare processi di trasformazione in grado di aprire nuove prospettive di crescita. La consigliera Tidei ha ribadito la disponibilità a fornire chiarimenti sulla presentazione delle domande, invitando le imprese a cogliere l’occasione e a preparare fin da subito la documentazione necessaria, tra cui la diagnosi digitale e il piano di intervento coerente con almeno una delle tipologie ammesse.
Per le PMI del Lazio che intendono accelerare il processo di digitalizzazione e innovazione, il bando rappresenta quindi una finestra concreta e favorevole, e la presentazione della candidatura entro i termini previsti potrebbe tradursi in un significativo vantaggio competitivo.


