ROMA – Le polizie locali del Lazio “continuano a crescere e oggi sono un modello per l’Italia intera: oggi in Regione abbiamo consegnato i droni e i diplomi agli agenti delle polizie locali dei 94 Comuni del Lazio che hanno partecipato al corso professionalizzante per pilota di drone al quale si poteva partecipare attraverso il bando Polizia locale 4.0”.
Lo afferma in una nota l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Universita’ della Regione Lazio, Luisa Regimenti.
“Attraverso questi strumenti innovativi garantiamo alle comunita’ locali un controllo maggiore e piu’ capillare del territorio: grazie ai droni, infatti, sara’ possibile monitorare meglio il territorio e scoprire illeciti altrimenti difficilmente individuabili – aggiunge -. Questi strumenti tecnologici sono fondamentali per individuare roghi tossici, abusi edilizi, illeciti ambientali, discariche ed insediamenti abusivi, gestire grandi eventi. Il nostro unico obiettivo e’ quello di rispondere al bisogno di sicurezza dei cittadini: potenziare le Polizie locali significa rafforzare il primo presidio di legalita’ e sicurezza sui territori”.
“Desidero rivolgere – prosegue l’assessore Regimenti – un sentito ringraziamento ai partner che hanno permesso di portare a termine questo corso, l’Universita’ di Cassino e del Lazio Meridionale e le scuole di volo che hanno contribuito a formare i nostri agenti. Questo corso e’ un esempio positivo di come la collaborazione tra Pubblica amministrazione, mondo accademico e privati puo’ portare un valore aggiunto per la collettivita’. Oggi la sicurezza dei territori passa per le nuove tecnologie. Continueremo a lavorare in questa direzione con il progetto Lazio Sentinel 2030 grazie al quale doteremo i territori di strumenti di ultima generazione, telecamere intelligenti, colonnine Sos, sistemi di gestione dei flussi video con Ia e altre innovazioni, per aiutare i nostri agenti a garantire un servizio sempre piu’ efficiente a tutela dei cittadini”.


