Champions – Terre europee e tassa Mou, doppio asso a Conte. Juve, che sospirone
Sport
10 Dicembre 2025
Champions – Terre europee e tassa Mou, doppio asso a Conte. Juve, che sospirone

Ciclicità delle gare, calendario fitto e contratto. Normale che per un team che fa del ritmo e dell’aggressività alcune delle sue armi migliori, possano pagarsi difficoltà. Che per un motivo o per un altro, per Conte, fioccano sempre in Champions League. E contro qualcuno che fa parte dell’elité di questa competizione, José Mourinho. Che forse si toglie la soddisfazione migliore di questi suoi primi mesi Benfica e batte 2-0 il Napoli, adesso sì riaprendo completamente chance qualificazione. Sette per gli azzurri, che rischiano pure l’ingresso nelle prime 24; sei per i lusitani, che adesso rischiano invece di entrarci dentro eccome, prospettiva fantascientifica soltanto due settimane fa. Benfica dominante e più fresco sin dalle prime battute, prima Rios quindi Barreiro a freddare ad inizio ripresa: ragnatela Mou, il resto è storia. Quantomeno per le tricolori Spalletti fa il minimo sindacale e, nonostante qualche palla gol di troppo concessa nel primo tempo, batte 2-0 il piccolo Pafos: a segno McKennie e finalmente David. I riflettori di serata più importanti vertevano sul Bernabeu, però e chiaramente: successo del City di Guardiola che sta ricostruendo eccome, sono queste le gare e le vittorie che elevano un team. 2-1 in rimonta firmato da O’Reilly e Haaland, tutti aspettano le star del Madrid ma l’unica freccia imprendibile è Dorgu. Man City che punta le prime otto, Real che annaspa tra le prime 24. Crisi Alonso, la panchina scricchiola. Sugli altri campi Arsenal in scioltezza 3-0 a Brugge, unica a punteggio pieno. Che occasione persa dal Dortmund col 2-2 interno col Bodo, stesso pirotecnico punteggio tra Leverkusen e Newcastle.