SANTA MARINELLA – Un’infrasettimanale di Promozione sotto le feste, in pieno cronoprogramma della categoria superiore d’Eccellenza laziale, che a dispetto delle premesse ha regalato decisamente meno emozioni di quanto prospettato. Anzi, a tratti puri sonniferi. Clima natalizio, ma diverse reti inviolate negli scontri diretti più attesi: i derby del comprensorio, su tutti.
Il Santa Marinella, quest’anno, proprio evidentemente non sa cosa significhi continuità. Ogni qualvolta trovi vittorie convincenti, non arrivano successivi risultati appaganti. Ecco che alla fine di un primo tempo tattico e contratto, non arriva la svolta nemmeno nella ripresa ed i rossoblu, sotto il sole di un Fronti da vera Perla del Tirreno, impattano col Città di Cerveteri.
E’ zero a zero anche qualche chilometri più su, in collina, nel derby tra Tolfa e Tarquinia. Non fiocca nemmeno in questo caso il primo successo dell’era Cafarelli per i biancorossi che, fanno sì la partita, ma Vittorini non graffia, Bernardini entra troppo tardi e la resistenza etrusca regge perbene nella ripresa: si chiude così, con rimpianti collinari e buon punto in chiave salvezza per i tarquiniesi di Caputo.
Se Tolfa e Santa Marinella a dispetto delle premesse di inizio stagione continuano a navigare in una Mesopotamia di metà classifica, lassù prosegue guerra calcistica entusiasmante colpo su colpo tra Cimina Falisca e Borgo Palidoro. Un turno che ha riservato sorprese perché i secondi, ora sotto 35 a 34, avevano la possibilità di controsorpassare, ma clamorosamente impattao in un pirotecnico 3-3 sull’Urbetevere. Reti inviolate anche per la capolista in casa dell’Atletico Monteromano e, sotto le feste, chi ha sempre vinto pareggia in coppia. Magie, forse, delle festività. Campionato di Promozione Laziale, Girone A, più vivo che mai.

