Giornalismo sportivo nazionale in lutto: s’è spento Gianni Melidoni, istituzione novecentesca
Cronaca, Sport
22 Dicembre 2025
Giornalismo sportivo nazionale in lutto: s’è spento Gianni Melidoni, istituzione novecentesca

ROMA – Il mondo del giornalismo sportivo nazionale in lutto. Scomparso una delle più storiche istituzioni novecentesche. All’età di novant’anni se ne va infatti Gianni Melidoni, una delle primissime penne del dopoguerra e tra i punti di riferimento decennio dopo decennio della stampa romana.

 

Dal primo articolo siglato a soli 14 anni, una vita al Messaggero, quella redazione che ha visto crescere e trasformarsi fino a condurre, da vicedirettore a capo della parte sportiva. Per lui serie incredibile ed infinita di undici olimpiadi. Chiuse l’avventura con la carta stampata co Il Tempo, prima della pensione. Penne elegante e raffinata, non a caso era soprannominato il Principe.

 

La sua più grande passione, nonostante straordinaria versatilità interdisciplinare, era senz’altro il calcio. Quello romano, soprattutto. Di cui raccontò gli scudetti della Lazio di Maestrelli del ’74 e quello della Roma del 1983. Difendeva la Capitale, soprattutto quando sbarcò in televisione al Processo di Biscardi. Fu infatti uno dei primi volti che segnò quel modo di far televisione: elegante ma intenso, sanguigno e polemico, contestò la scelta di Bearzot di non convocar Pruzzo ai Mondiali di Spagna ’82.