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    Società
    2 Novembre 2011
    Dopo oltre 50 anni chiude la redazione di Civitavecchia del Messaggero

    CIVITAVECCHIA – Dopo oltre mezzo secolo Civitavecchia perde un riferimento importante non solo per il mondo del giornalismo. Da domenica, infatti, le pagine locali del Messaggero saranno coordinate direttamente nella sede centrale di via del Tritone. La redazione locale, infatti, ha chiuso i battenti ed i giornalisti dipendenti sono stati trasferiti a Roma.

    La prima redazione del Messaggero venne aperta in città nel dopoguerra, in via Nazario Sauro, in coabitazione con lo studio Maliandi. Successivamente, l’ufficio si spostò in Corso Centocelle, con lo studio Mazzei. Nel 1977, poi, avvenne il trasloco in via Zara, 4 dove la grande insegna blu verticale è rimasta accesa fino alla notizia del piano di ristrutturazione varato dall’editore Caltagirone, che prevedeva la chiusura di San Benedetto del Tronto e Civitavecchia, oltre a numerosi prepensionamenti, in cui è rientrato anche il caposervizio Giuseppe Baccarelli, per 30 anni alla guida dell’edizione locale, salvo una breve parentesi a Roma.

    Il Tempo, che per mezzo secolo è stato il tradizionale concorrente del Messaggero a Civitavecchia, aveva chiuso gli uffici locali nel 2003. Oggi l’unico quotidiano a mantenere la propria presenza sul territorio con la redazione è La Provincia, fondato nel 2005.