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    Cronaca
    2 Novembre 2011
     Bolli Aci 2003: confermato l’annullamento

    TARQUINIA – I cittadini di Tarquinia possono dormire sonni tranquilli. Nell’ambito dell’importante riunione svoltasi lunedì a Roma con l’avvocato Cinzia De Bonis, responsabile della vicenda bolli Aci per la Regione Lazio, è stata ribadita la definitiva sospensione delle richieste di pagamento relative ai bolli 2003. Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola parla di proficuo incontro e rassicura tutti i destinatari delle richieste di pagamento.
    «È stato un confronto proficuo, in cui mi è stata ribadita la sospensione delle ingiunzioni. – spiega il primo cittadino di Tarquinia – Oltre 1170 cittadini, che tra il 2009 e il 2010 avevano ricevuto la cartella esattoriale, possono stare quindi tranquilli. La vicenda per loro è oramai chiusa. Soltanto per circa 50 persone, l’istanza di sospensione non è stata accolta per disguidi burocratici. A breve sarà affisso un manifesto in cui il Comune indicherà il giorno e l’orario per presentare nuovamente la documentazione necessaria al discarico della pratica. Sarà cura dell’amministrazione, poi, inviarla alla Regione Lazio».
    L’incontro in Regione è stato anche l’occasione per il sindaco Mazzola per fare il punto della situazione in merito ai bolli Aci del biennio 2004-2006.
    «Mi è stato comunicato che la truffa potrebbe riguardare anche la tassa automobilistica relativa al 2004. – conclude il primo cittadino – Sono in corso degli accertamenti da parte della Regione Lazio e di Equitalia. Il Comune adotterà comunque le dovute misure per tutelare i cittadini, purtroppo raggirati dal punto Aci di Tarquinia».
    Ale.Ro.