logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Pedaggi: il Tar sospende il decreto

    FIUMICINO – Il Tar del Lazio ha sospeso ieri il decreto che dispone l’aumento dei pedaggi autostradali. La prima sezione del tribunale amministrativo, presieduta da Linda Sandulli, ha così accolto l’istanza della Provincia di Roma e di altri Comuni laziali. In particolare, nell’ordinanza si spiega che «il provvedimento impugnato per essere coerente con la finalità» di circolazione stradale alternativa a quella a pedaggio «deve assumere il carattere di corrispettivo per l’utilizzo di una infrastruttura e non quello di misura fiscale; al contrario tale carattere non appare sussistente in alcune delle ipotesi evidenziate, vale a dire in tutte quelle che prevedono il pagamento del pedaggio in relazione ad uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell’infrastruttura». Il Tar ha quindi accolto la richiesta di sospensiva «considerato che nelle ipotesi anzidette il decreto impugnato sembra addirittura prescindere dalla regola comunitaria che impone il pagamento di una somma determinata di denaro basata, anche, sulla distanza percorsa; e tenuto conto, infine, che la consistenza della fumus boni iuris non può non riflettersi sulla valutazione del danno paventato appeso che può essere considerato soltanto nel caso in cui il provvedimento che lo determina appaia illegittimo e che, in ogni caso, deve tenersi conto del danno subito dalla comunità così come evidenziato da parte ricorrente». Soddisfatto del risultato il sindaco di Fiumicino Mario Canapini che ha espresso apprezzamento per la decisione del Tar Lazio di sospendere l’attuazione della norma contenuta nella manovra finanziaria, che introduceva anche la possibilità di istituire un nuovo pedaggio sul tratto autostradale della Roma-Fiumicino. «Lo stop agli aumenti tariffari e ai nuovi pedaggi sul tratto autostradale è la conferma della bontà delle argomentazioni che ci hanno indotto aa aderire al ricorso al Tar promosso dalla Provincia».