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    Politica
    2 Novembre 2011
    "Dialogo e confronto sulla piattaforma logistica"

    CIVITAVECCHIA – C’è interesse bipartisan attorno alla Piattaforma Logistica Centro Italia. Come dimostra l’intervento della componente del Pd che fa riferimento a Mauro Guerrini che plaude l’iniziativa “perché si parla finalmente di progettualità, che era la cosa che più mancava nel dibattito politico locale – hanno spiegato – e perché, finalmente, se ne parla in termini comprensoriali. Affinché la cosa non rimanga al semplice livello sensazionalistico è però necessario fissare alcuni punti fermi: il dibattito avvenga nelle sedi istituzionali e cioè se ne parli quanto prima possibile all’interno del Consiglio Comunale per chiarire gli aspetti di fondo del progetto”. Dal Pd chiedono di conoscere la tempistica e il giudizio di Regione e Governo, finanziamenti e finanziatori, la ricaduta in termini occupazionali sul territorio “al fine di preparare con adeguato anticipo – hanno aggiunto – il personale necessario per realizzare il progetto e poi per gestirlo. Solo dando una dimensione temporale ed occupazionale al progetto si potrà accendere la speranza in un comprensorio gravemente penalizzato dalle numerose servitù presenti sul suo territorio e scarsamente ripagato, in termini di benefici . Ma la stima occupazionale deve avvenire su basi certe, non come accaduto per altre situazioni negli ultimi anni, quando si sono sparate cifre che poi non hanno corrisposto alla realtà. Ci trova assolutamente d’accordo la valorizzazione della vocazione logistica del territorio; riteniamo comunque che l’aeroporto di Tarquinia, come da noi già ribadito in precedenti interventi, potrebbe essere utilizzato, oltre che come aeroporto cargo, come elemento di valorizzazione, di accrescimento, di fidelizzazione sul territorio, del traffico passeggeri che già investe il Porto di Civitavecchia. A queste condizioni siamo disposti ad un nostro fattivo contributo”. E dialogo e dibattito lo chiede anche la Cgil, con il segretario Cesare Caiazza che ha parlato di una proposta ambiziosa “che merita – ha spiegato – prima di esprimere giudizi improvvisati e sommari, di essere esaminata meglio e nel dettaglio. Ricordo, però, al Sindaco di Civitavecchia l’impegno recentemente assunto per aprire una serie di tavoli, con Cgil, Cisl e Uil e l’insieme delle parti sociali, uno dei quali proprio sui temi dello sviluppo del territorio. la richiesta, finalizzata ad avviare un urgente confronto interistituzionale per affrontare i temi della crisi e del possibile rilancio economico del territorio di Civitavecchia, non ha trovato fin qui risposte soddisfacenti. Il Sindacato, unitamente all’insieme delle parti sociali, meriterebbero di essere attori e non spettatori di politiche e di scelte assunte unilateralmente dalle Istituzioni”. Caiazza sottolinea quindi l’importanza di lavorare insieme per individuare delle priorità ed uscire così dalla crisi attuale. Evidenzia la necessità di creare occupazione ed incidere positivamente sull’ambiente, come il caso dell’elettrificazione del porto, programmando con Enel, ad esempio, importanti investimenti sul territorio in energie rinnovabili e in sperimentazione dell’idrogeno. “Infine, prima di pensare al potenziamento delle capacità del Porto – ha aggiunto – a me pare che la priorità sia quella di come incidere su una situazione che vede il territorio di Civitavecchia quasi avulso dal porto. Bisogna costruire progetti idonei a mettere in relazione il porto con un territorio che già oggi, rispetto ai traffici ed alle potenzialità in essere, potrebbe avere ritorni economici e in termini di benessere ben superiori a quelli attuali”.