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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Screening per la diagnosi della tiroide grazie alla Fondazione Ca.ri.Civ

    FONDAZIONEALLUMIERE – Le patologie alla tiroide sono estremamente diffuse nella popolazione e la Fondazione Ca.Ri.Civ. sostiene l’informazione e la sensibilizzazione alla prevenzione. “Il carcinoma tiroideo rappresenta una neoplasia maligna in costante crescita, l’ipertiroidismo è una condizione clinica di gestione spesso protratta e difficile”, spiega l’endocrinologo, il dottor Paolo Rocchini. Al fine di informare in maniera adeguata i cittadini di Allumiere sulla patologia tiroidea e di facilitare i percorsi di prevenzione, sono state promosse delle “giornate per la prevenzione e l’esecuzione di una campagna di screening e informazione nella popolazione e la raccolta di dati epidemiologici”. “Screening per la diagnosi delle patologie nodulari della tiroide”. È questo il progetto promosso dal Comune di Allumiere in collaborazione con il Centro diagnostico Buonarroti. Il progetto che rientra nell’area della Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa della Fondazione Ca.Ri.Civ., ha visto la luce grazie alla sensibilità dell’ente benefico di origine bancaria. “Lo screening prevede l’esecuzione dei prelievi ematici tramite l’impiego di una Unità Sanitaria Mobile posizionata nella piazza davanti al Municipio del Comune di Allumiere – spiega il dottor Marco Taratino – lo screening verrà effettuato nei giorni di sabato 26 e domenica 27 marzo dalle 8 alle 10 e sabato 2 e domenica 3 aprile dalle 8 alle 10. “Negli stand allestiti nelle piazze ci si potrà informare sulla patologia, per permettere visite gratuite e per uno screening – spiega il vicesindaco di Allumiere Angelo Superchi – tutto questo grazie all’intervento della Fondazione Ca.Ri.Civ. che da sempre ci sostiene”. Obiettivo del progetto è cercare di prevedere e identificare una percentuale del 30-40% dei partecipanti allo screening affetti da patologie tiroidee. “Lo screening è finalizzato alla diagnosi precoce delle patologie tiroidee – ha spiegato la responsabile del progetto, la dottoressa Franca Onori – è riservato alle donne in età compresa tra i 40 ed i 45 anni, residenti nel territorio di Allumiere continua la dottoressa Onori – Noi come Comune di Allumiere abbiamo inviato oltre 140 lettere informative alla collettività e prevediamo un intervento di almeno cento visite”. Soddisfatto il presidente della Fondazione Ca.Ri.Civ., l’avvocato Vincenzo Cacciaglia, che ha ribadito l’importanza della prevenzione nella cura delle patologie: “Noi come Fondazione Ca.Ri.Civ. da sempre sosteniamo il settore sanitario, non vogliamo sostituirci a nessuno, ma essere di supporto laddove si presentano delle lacune nel sistema sanitario”.