di ROMINA MOSCONI

CERVETERI  – Domani alle 14.30 il direttore di gara Emanuele Giancola di Latina, sul rettangolo di Casalotti, darà il fischio d’inizio all’atteso derby Cerveteri-Ladispoli. I ceriti non possono usufuire del loro campo perchè la giunta Ciogli sta compiendo i lavori di restyling e quindi emigreranno a Roma. Molte sono state le polemiche mosse sul fatto che il campo del Casalotti è lontano e non è in buone condizioni, il Ds del Cerveteri, Mezzatesta rispedisce al mittente tutte le accuse: «Domenica il Fregene ci ha inviato una mail per dirci che non potevano ospitarci; abbiamo chiesto a Bracciano e a Manziana ma neanche lì si poteva; abbiamo chiesto al Comitato regionale di giocare sul campo di Ladispoli, ma ci hanno negato il permesso. Zarelli, infatti, ci ha spiegato che non potevamo giocare sul campo di società che militano nello stesso girone; non ci hanno dato il permesso di andare a Palidoro per motivi di ordine pubblico; a Civitavecchia non si poteva andare perchè il campo è occupato; il rettangolo del Tanas Casalotti non è omologato e così, di concerto con Zarelli e il Comitato Regionale, abbiamo optato per Casalotti, che non è un campo anonimo visto che è uno dei più famosi della capitale su cui ha giocato anche la serie C e si sono susseguite varie finali e semifinali di campionati allievi, giovanissimi e juniores nazionali e regionali e che è raggiungibile in 25’ di auto e la tribuna è ampia». Il capitano del Cerveteri, Morelli, spiega però: «Giocheremo con troppe defezioni, ma domenica scorsa abbiamo retto bene quindi speriamo di ripeterci. Auspichiamo che sia un match tranquillo e corretto. In questi giorni si sono surriscaldati gli animi e non ne capisco il motivo. Si polemizza sulla scelta del campo senza pensare che i più penalizzati siamo noi che dall’inizio stagione siamo costretti a fare una via crucis che ci ha fatto perdere molti giocatori che si sono infortunati». I due presidenti, Mazzarini e Paris, hanno commentato: «Speriamo che i tifosi contribuiscano a rendere rendere unica questa giornata da vivere come festa del calcio e senza litigi». Mister Teloni schiererà in campo una formazione rimaneggiata e imbottita di giovani (ben 6 ‘92); tra le file del Ladispoli mancherà invece capitan Boriello.
In attesa di giocare i match di recupero contro la Caninese il primo dicembre il Tolfa di Incorvaia attende oggi alle 14.30 allo Scoponi gli ospiti del La Storta, la formazione capitolina che precede i collinari di patron Marrocchi di 4 punti. Gli avversari odierni per capitan Boriello e compagni non sono facili, è loro infatti il record di miglior difesa visto che finora hanno subito solo 8 reti. «Di solito in casa abbiamo una marcia in più – ha spiegato mister Incorvaia – speriamo che anche stavota ciò faccia la differenza».