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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Tagan scova 130 panetti di hashish

    CIVITAVECCHIA – L’esperienza e la professionalità dei militari da un lato, il fiuto infallibile delle unità cinofile dall’altro: c’è questo alla base della brillante operazione della Compagnia della Guardia di Finanza che, domenica scorsa, ha arrestato una coppia di fidanzati marocchini con l’accusa di traffico di stupefacenti. A bordo dell’auto sulla quale viaggiavano, ben occultati, erano nascosti 43 kg di hashish, suddivisi in 130 panetti di diversa forma e qualità. I due sono stati fermati ad un controllo di routine; un posto di controllo in strada, sull’Aurelia, al km 81 tra Civitavecchia e Tarquinia, in direzione Roma. I militari hanno imposto l’alt all’auto perché stava viaggiando a velocità elevata; hanno così proceduto alla verifica di tutti i documenti e, in seguito, hanno eseguito anche un controllo antidroga. In questo caso si sono avvalsi dell’ausilio di “Tagan”, una delle quattro unità cinofile a disposizione GUARDIAdella Compagnia di Civitavecchia. Soltanto il suo fiuto infallibile ha permesso di trovare lo stupefacente. «La droga – ha infatti spiegato il capitano Fabio Ciancetta – era nascosta GUARDIAall’interno di un doppiofondo ricavato tra il vano di carico e la sede dell’alloggiamento della ruota di scorta». Ad occhio nudo era impossibile vederla; ma Tagan ne ha segnalato immediatamente la presenza, nonostante i panetti fossero stati cosparsi di gasolio per cercare di eludere proprio il fiuto dei cani anti droga. «Una posizione scomoda da individuare – ha aggiunto il comandante della Compagnia – abbiamo dovuto togliere entrambi i pneumatici posteriori per riuscire a scovare l’accesso al doppiofondo: un’auto appositamente allestita e preparata». All’interno i 130 panetti di hashish, divisi per dimensioni e forme e, soprattutto, recanti dei marchi di qualità e di ‘‘fabbrica’’, una sorta di firma per il produttore: alcuni, quelli probabilmente di qualità migliore, recavano la scritta ‘‘Porsche’’, gli altri invece una grande Y dentro un cerchio. «Una brillante operazione – ha aggiunto soddisfatto il comandante del II Gruppo Roma della Guardia di Finanza, colonnello Alessandro Barbera – una chiara attestazione della quotidiana opera di prevenzione e repressione messa in atto dalla Guardia di Finanza contro i traffici illeciti. In questo caso grazie ai nostri uomini e alle nostre unità cinofile, fondamentali per procedere a controlli più accurati. Ora le indagini vanno avanti con accertamenti per verificare la provenienza della droga destinata, probabilmente, al mercato romano dove avrebbe fruttato oltre 200 mila euro. Intanto abbiamo contattato la direzione centrale dei servizi antidroga per evidenziare eventuali collegamenti con altre operazioni». I due fidanzati sono stati arrestati e trasferiti entrambi al carcere di Borgata Aurelia.