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    Sport
    30 Novembre 2011
    Automobilismo. Quarto posto per Giammaria nella seconda gara di Monza

    di ALESSIO ALTIERI –

    Dopo aver steccato gara uno a Monza, il duo Ramos-Giammaria è riuscito a riscattarsi, con un buon quarto posto nella seconda gara che rende, anche se arduo, possibile il raggiungimento del titolo mondiale. Abbiamo rivolto alcune domande al pilota civitavecchiese per capire cosa è andato storto nella prima gara italiana e sapere quante speranze riponga nelle prossime gare del 30 ottobre a Barcellona.
    Giammaria, cosa è successo in gara uno?
    «La macchina non andava come volevamo, poi, ci si è messa anche la sfortuna, col mio compagno che ha forato un pneumatico e ci ha costretti al ritiro».
    Crede che il quarto posto di gara due possa mantenere i giochi aperti per la corsa al titolo?
    «Penso di sì. È stato un buonissimo risultato, Ramos mi ha consegnato la macchina in 14^ posizione e sono riuscito ad arrivare quarto. Ora siamo terzi e abbiamo 16 lunghezze di distacco dal primo. Certo, pesa molto il fatto che in gara uno non abbiamo preso neanche un punto, ma se consideriamo i punti che ci sono ancora in ballo, e soprattutto il fatto che non abbiamo l’handicap al cambio di pilota, io credo che crederci sia d’obbligo».
    Anche in gara due comunque la macchina non andava al meglio, cosa aveva?
    «Avevamo sostanzialmente un problema al motore e Monza è una gara in cui è fondamentale, molto più che in altre piste. Quello italiano è un percorso che potremmo dire fa storia da solo, perché è molto particolare, è diversa da tutti gli altri. La pista di Barcellona è molto più simile per esempio a quella di Portimao, dove abbiamo ottenuto un grande risultato. Sono molto fiducioso soprattutto per questo aspetto, so che i problemi che abbiamo avuto in Italia in Spagna non si presenteranno e so che la nostra Ferrari ha tutto per fare una grande gara in Catalogna».
    A parlare più chiaramente saranno i test che Giammaria affronterà già in settimana a Jerez de la Frontera. Il motore è stato comunque portato direttamente alla Ferrari per essere visionato e per capire quali siano le sue effettive problematiche. Se si dovesse trovare una soluzione, ora che il problema al cambio sembra acqua passata, Giammaria e Ramos potranno veramente dire la loro nell’ultima tappa spagnola del Gt Open.