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    Sanità
    30 Novembre 2011
    Rsa Calamatta, la Fp-Cgil chiede la riassunzione

    CIVITAVECCHIA – Sta per concludersi, nel bene o nel male, l’infuocata vicenda dei 35 dipendenti della Rsa. Dopo il ‘‘fallimentare’’ tavolo convocato dal sindaco Moscherini, si è svolto invece questa mattina l’incontro tra i sindacati di categoria e l’azienda vincitrice del bando di gara per la gestione del servizio offerto dalla struttura, Melanie Klein e che lascia intravedere qualche spiraglio di luce: «Abbiamo chiesto all’azienda l’assorbimento di tutti i dipendenti con contratti a tempo indeterminato, pari condizioni economiche e stesse ore lavorative – ha spiegato Angelo Guiducci, Fp Cgil – Dal canto suo l’azienda sembra disposta ad assorbire i lavoratori ma con contratti di inserimento e dunque non a tempo indeterminato». Ed è su questo punto che i sindacati di categoria si stanno battendo. Intanto Cgil, Cisl e Uil intervengono sul tavolo convocato dal Sindaco e andato deserto: «Vorremmo consigliare Moscherini a non avere nostalgia dei suoi trascorsi e a non improvvisarsi nuovamente sindacalista. Si è aperto un confronto tra sindacati di categoria e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto. È evidente che il sindacato pretende il rispetto degli accordi e delle leggi che prevedono il riassorbimento di tutti i lavoratori in essere. Se dovessero riscontrarsi difficoltà – concludono – i sindacati metteranno in campo tutte le iniziative necessarie, di lotta e legali, per pretendere l’applicazione delle norme contrattuali di legge».