Sanità, il "tour" della Rete dei Cittadini inizia dal Santa Cecilia
Economia e Lavoro
24 Febbraio 2012
Sanità, il "tour" della Rete dei Cittadini inizia dal Santa Cecilia

CIVITAVECCHIA – Si è svolta questa mattina la prima di una serie di visite nelle strutture sanitarie locali da parte del consigliere regionale della Rete dei Cittadini Giuseppe Celli, accompagnato per l’occasione dal sindaco Giovanni Moscherini e dal responsabile sanità della Rete cittadina Pino Antonucci. Prima tappa è stato l’istituto Santa Cecilia. “La nostra campagna di ascolto, che effettueremo al fianco dell’onorevole Celli – hanno spiegato dalla Rete dei Cittadini – avrà l’obiettivo di esaminare quelle problematiche che rischiano di piegare totalmente le prestazioni sanitarie ai cittadini, alla luce dei tagli imposti dalla regione Lazio. L’attenzione sarà rivolta soprattutto verso la precarietà di tanti pazienti, operatori sanitari, alla carenza di macchinari, al blocco del turn over, alla mancanza di operatori rapportati al numero dei pazienti, all’insufficiente numero di posti letto, soprattutto alla riconversione dei posti stessi per lungo degenti, riabilitazioni e hospice pubblici. Difficoltà, queste, che purtroppo stanno riguardando tante strutture di Civitavecchia”. Il sindaco Moscherini ha richiamato anche la Asl Rmf, nel caso della struttura Santa Cecilia, a fare il proprio dovere, parlando di una ricchezza sanitaria che non va perduta. “D’altronde – ha sottolineato Celli – questo istituto è molto utile per il territorio, svolgendo un servizio delicato come quello della riabilitazione. Anzi, andrebbe potenziato: ci sono le condizioni strutturali, ambientali ed una organizzazione ormai consolidata che ha portato esperienza e capacità. Parleremo con la Asl affinché faccia le proprie pressioni presso la Regione: servono e sono necessari servizi del genere”. La campagna d’ascolto proseguirà anche nei prossimi giorni “per raccogliere a Civitavecchia – ha aggiunto Antonucci – le proposte e le proteste dei pazienti e delle strutture, per segnalare le criticità ma anche le eccellenze del nostro territorio. Abbiamo iniziato dal Santa Cecilia perché siamo tutti consapevoli dell’importanza che riveste: andremo avanti su questa strada”.