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    Elezioni
    22 Aprile 2013
    Andrea Passerini (Polo Civico): &laquo;Terminiamo la guerra dell&rsquo;ideologia e del settarismo&raquo; <br />

    «Il Polo Civico è convinto che siano maturi i tempi per terminare una guerra in cui la città è sempre sconfitta, e ribadisce, semmai ce ne fosse bisogno, che a livello locale, l’ideologia e il settarismo dei partiti, devono necessariamente lasciar spazio alla condivisione e alla concretezza, senza guardare al colore politico: ne guadagnerebbero proprio tutti». Lo dichiara il vice segretario e candidato Andrea Passerini. 

    ”Sono trascorsi diversi mesi – afferma Passerini – da quando il Polo Civico ha lanciato il “Progetto Civitavecchia” e ora, fortunatamente, in città è molto forte il movimento d’opinione che rifiuta la logica di contrapposizione, di perenne scontro, di muro contro muro fra destra e sinistra.
    Una logica secondo la quale, qualsiasi proposta diversa dalla propria è pregiudizialmente sbagliata ed è da ostacolare a tutti i costi; una logica portata avanti da qualche politicante che vuole difendere il proprio “orticello” e da chi , purtroppo, indossa ancora i “paraocchi”.Il Polo Civico è convinto che siano maturi i tempi per terminare una guerra in cui la città è sempre sconfitta, e ribadisce, semmai ce ne fosse bisogno, che a livello locale, l’ideologia e il settarismo dei partiti, devono necessariamente lasciar spazio alla condivisione e alla concretezza, senza guardare al colore politico: ne guadagnerebbero proprio tutti.Riportando la mia esperienza personale, da studioso e appassionato di scienze politiche, ho notato, in tutta Europa, che le comunità locali più virtuose, e anche più produttive, sono quelle in cui più ampia è la condivisione e la sinergia tra forze diverse.
    In quelle realtà dove le iniziative amministrative sono meglio attuate, le forze sono unite nella concretizzazione delle azioni di sviluppo, pur avanzando e sostenendo le rispettive proposte ai tavoli decisionali.Quando si tratta di rispondere alle grandi sfide che le comunità locali si trovano di fronte, non bisogna essere prigionieri di un passato ideologico, non bisogna credere che esistano solo politiche di destra o di sinistra.La gestione della cosa pubblica richiede il coinvolgimento e non la continua rivendicazione del principio di maggioranza. Nella nostra città si eviterebbero le campagne ai veleni, si eviterebbe di pensare solo a distruggere, boicottando o dileggiando le opinioni e le iniziative altrui, secondo una strategia che alcuni personaggi della politica locale vanno adottando da molti anni.Se Civitavecchia darà fiducia al Polo Civico e ci sceglierà per rappresentarla in maggioranza, noi saremo la forza che si adopererà con tutte le energie affinché le minoranze possano recitare un ruolo attivo nel governo cittadino, saremo la forza che recepirà e valorizzerà il lavoro delle Circoscrizioni e saremo la forza che darà voce in Consiglio alle proposte del ricco e variegato mondo delle associazioni.