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    Politica
    17 Luglio 2015
    Roma. Il vicesindaco per il Pd è Causi, rottura con Sel

    ROMA – Sel propone Nichi Vendola e, dopo una girandola di nomi bruciati sulla ruota del toto-giunta, il Pd finalmente risponde con una candidatura autorevole e soprattutto vera: Marco Causi. Il coniglio estratto dal cappello del «mago» Renzi per risolvere l’impasse nella quale era precipitata la trattativa tra il sindaco Marino e il commissario Orfini sulla rivoluzione dell’esecutivo romano invocata ormai più d’un mese fa dal premier in tv. Sarà dunque l’ex assessore al Bilancio di Veltroni, ora deputato, a sostituire il dimissionario Luigi Nieri. Una decisione che però finisce per allargare la frattura fra i due principali partiti della maggioranza, sebbene ufficialmente consumata sul giudizio negativo espresso da Sel nei confronti dell’alleato romano e del governo nazionale, considerati ostili all’amministrazione Marino. Lo dice chiaro il capogruppo Gianluca Peciola durante l’incontro chiesto al sindaco dopo l’uscita traumatica di Nieri e la dichiarazione di appoggio esterno: «C’è una disattenzione e forse anche un sabotaggio della città da parte del Pd e di Renzi, come testimoniano i fondi e il coordinamento sul Giubileo che non arrivano e l’allentamento del patto di stabilità. Il nostro rapporto e la nostra presenza in giunta sono legati a tutto questo, alla volontà del Pd di portare avanti questa esperienza». Tradotto. Per adesso Sel resta fuori, si tiene le mani libere: libere di votare solo i provvedimenti che condivide, libera di non contrattare posti e deleghe con la prima gamba della coalizione. E poi? «Poi si vedrà», taglia corto un autorevole esponente vendoliano. «D’altra parte, da quanto ci è parso di capire, la nostra scelta è stata incoraggiata dal sindaco».