REGIONE- Ancora stupri nella capitale. E’ allarme violenza nelle notti della movida romana, cinque violenze in poco più di un mese ai danni di giovanissime ragazze: studentesse e turiste. 
La procura indaga per fatti avvenuti, da fine maggio ad oggi, tra Trastevere, la zona del Colosseo e il Testaccio. 
Il caso più grave ha travolto una giovanissima statunitense violentata nel bagno di un locale nel centro storico. Prima picchiata e poi brutalmente costretta a subire un rapporto tra le urla disperate di aiuto soffocate dalla musica sparata a tutto volume di un disco-pub. Infine lasciata sola, del tutto atterrita, in ginocchio, occhi sbarrati e mani sui capelli, dopo l’abuso da parte di un ragazzo italiano. Anche un’altra turista americana ha subito una violenza i primi di giugno. 
Ed anche in questo caso ad aggredirla è stato un italiano. Si erano conosciuti di notte in un locale alla moda che guarda verso l’Anfiteatro Flavio. 
Una passeggiata sotto il cielo stellato, alcuni drink bevuti poco prima, poi improvviso il tentativo di buttarla per terra e di baciarla. Un’azione fulminea che inizialmente ha lasciato di sasso la ragazza. Ma l’americana si è ripresa subito, si è ribellata con forza e a spintonate ha allontanato il ragazzo. Poi il pianto a dirotto e la telefonata alle amiche per riprenderla e portarla al pronto soccorso. Sempre nel centro storico una vicenda simile è toccata ad un’altra ragazza straniera e ad altre due italiane nel quartiere del Testaccio.