logo
    Economia e Lavoro
    29 Gennaio 2016
    Confapi-Federmanager, alleanza rinnovata

    Roma – Il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla e il presidente Confapi, Maurizio Casasco, si sono incontrati nella sede nazionale della Federazione dei dirigenti industriali per parlare del comune interesse di «una rappresentanza nuova, sensibile alle istanze di imprese e management, capace di introdurre strumenti concreti e innovativi a sostegno delle forze vive e produttive del Paese». Ne dà notizia una nota congiunta di Federmanager e Confapi.
    «La bilateralità -ha dichiarato Cuzzilla- è un valore aggiunto ogni volta che riesce a innovare i modelli, a precorrere i trend di sviluppo e a sostenere la competitività del sistema Italia. Con Confapi stiamo dimostrando nei fatti tutte le potenzialità di questa partnership virtuosa che, dal welfare ai servizi, è di esempio per chi oggi mette in discussione il ruolo cruciale dei corpi intermedi». 
    Per il presidente delle Pmi industriali, «l’obiettivo del rilancio economico e sociale dell’Italia impone che l’efficacia delle relazioni industriali sia riconosciuta a ogni livello». «Dobbiamo fugare il rischio – ha aggiunto Casasco – che gli interessi altamente strategici dell’Italia restino senza una rappresentanza adeguata e finiscano per essere elusi dalla politica».
    Le due organizzazioni sono al lavoro per estendere il campo di applicazione del contratto collettivo nazionale di categoria, dopo dirigenti e quadri superiori, anche alle figure consulenziali di alta competenza al fine di potenziare gli strumenti di pregio in ottica funzionale, garantendone l’accesso anche a quei soggetti che collaborano al successo d’impresa. «Innovare significa sapere mettere a sistema le cose buone che abbiamo sperimentato finora, anche favorendo la fruizione delle tutele da parte di quei professionisti che trainano il business e si caricano di responsabilità al pari di altri», ha detto Cuzzilla. 
    Tra le novità targate Federmanager-Confapi, il progetto di una nuova agenzia del lavoro che risponderà alle esigenze di riallocazione delle figure executive fuoriuscite dalle Pmi, nonché l’adozione di nuove forme di politiche attive e passive, e il rafforzamento del sistema di welfare sanitario e previdenziale.
    «L’alleanza tra Confapi e Federmanager esce rinsaldata dal colloquio di oggi con il presidente Cuzzilla», ha concluso Casasco, ricordando che «il nostro compito è anche quello di favorire l’innesto di competenze manageriali nelle piccole e medie imprese».