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    Energia e ambiente
    25 Febbraio 2016
    La via della bellezza attraverso l’ayurveda

    «L’ayurveda promuove la buona salute, il benessere, la vitalità, l’energia che sono espresse dalla nostra pelle». E che si manifestano, quindi, attraverso un bell’aspetto visto che «una persona in buona salute ha una pelle radiosa, tonica, elastica». Franco Canteri, fondatore di Lakshmi azienda nata nel 1989 «per produrre prodotti cosmetici sani e naturali nel totale rispetto della natura», spiega qual è il legame tra ayurveda e bellezza. Perché se il benessere si riflette all’esterno ugualmente squilibri e malesseri si rivelano nell’aspetto esteriore. «Quando siamo ammalati la nostra pelle è intossinata, spenta – dice l’esperto di oli essenziali e ayurveda – Possiamo avere problemi di acne, punti neri, oppure quando ci sono problemi di circolazione possiamo avere couperose, ecc…». L’ayurveda – scrive Canteri nel libro ‘Guida completa agli oli essenziali’ (Edizioni Il Punto d’Incontro) racchiude in sé insegnamenti su medicina, filosofia e stile vita. Ma come metterla in pratica nella routine beauty quotidiana? Prima di tutto, occorre individuare la ‘costituzione individuale’ secondo i tre dosha: vata, pitta o kapha, ovvero le «tre forze bioenergetiche presenti in tutti i viventi, equilibrate in vari modi». «In natura ci sono erbe e piante che equilibrano vata, pitta e kapha, ci sono erbe che calmano, che stimolano, che purificano, che nutrono, e così pure gli oli essenziali – spiega Canteri- di conseguenza vanno individuate erbe, piante e oli essenziali che equilibrano e normalizzano ogni singolo dosha». Per esempio: «Vata e connesso alla pelle secca, povera di sebo e disidratata, quindi andranno utilizzate tutte quelle sostanze che sono idratanti e nutrienti; Pitta è connesso alla pelle sensibile e facilmente irritabile, quindi andranno utilizzate sostanze lenitive, disgrossanti, calmanti, rilassanti e protettive; kapha è connesso alla pelle grassa e acneica, quindi andranno utilizzate sostanze che sono purificanti, detossinanti, che regolarizzano la produzione di sebo». Ma ci sono anche buone pratiche valide per tutti. «Scegliere alimenti sani, naturali e biologici, alzarsi da tavola con ancora un po’ di spazio nello stomaco, dormire il tempo necessario al nostro organismo, evitare o limitare l’uso di alcolici e carne rossa, non stressarsi troppo, vivere con passione i propri obiettivi, ideali e il proprio lavoro, praticare yoga e/o meditazione, ridere, divertirsi, amare, stare a contatto con la natura, utilizzare prodotti cosmetici biologici, ricevere massaggi regolarmente». raccomanda Canteri. Lakshmi, azienda che unisce la saggezza orientale dell’ayurveda alle conoscenze della naturopatia e dell’aromaterapia insieme a quelle cosmetologiche più moderne, proporrà sul suo sito un test per individuare il proprio dosha e quindi i trattamenti più adatti. Il tutto al fine di trovare un equilibrio e un’armonia che si traducano nella bellezza esteriore, sempre nel rispetto dell’ambiente, elemento base della filosofia aziendale. Per questo Canteri avverte: «La nostra specie sta devastando il pianeta Terra con totale superficialità, ignoranza e senso di separazione».