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    Porto
    11 Maggio 2020
    Porto, qualcosa si muove
    Diverse le dichiarazioni di parlamentari e consiglieri regionali a favore di un intervento diretto da parte del Governo per lo scalo di Civitavecchia, fortemente colpito dalla crisi

    CIVITAVECCHIA – “Tutto il sistema portuale italiano soffre per la riduzione dei traffici navali ed è giusto che si siano previste nel decreto in preparazione, forme di aiuto per l’occupazione e i bilanci delle aziende portuali”. Così in una nota il deputato del Pd e membro della Commissione Bilancio alla Camera Claudio Mancini. “Bisogna però tenere conto – aggiunge – dello specifico dei porti, come quello di Civitavecchia, dove il totale blocco della crocieristica ha penalizzato in maniera più consistente le attività. Per questi porti serve anche aiuto economico diretto. Sono certo – conclude Mancini – che il Ministero dei Trasporti saprà cogliere questa esigenza”.

    “Mi auguro che le parole del deputato e membro della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Mancini, siano di buon auspicio, in vista del DL Rilancio, per un serio sostegno al sistema croceristico e portuale del nostro Paese. E in maniera particolare della nostra Regione”. È quanto dichiarato dal consigliere regionale del Pd Emiliano Minnucci. “La crisi legata all’emergenza sanitaria, rischia di mettere in ginocchio il porto di Civitavecchia e tutto il sistema economico e commerciale afferente il polo portuale del Lazio. Mi auguro – ha concluso Minnucci – che nel prossimo DL Rilancio sia un inserito un capitolo ad hoc sul tema al fine di salvaguardare una delle eccellenze della nostra Regione e, di conseguenza, del nostro Paese”.

    “Il Porto di Civitavecchia perde milioni di euro e metà delle entrate a causa degli effetti nazionali e mondiali del coronavirus. In particolare la propensione crocieristica del primo scalo nazionale, tra i primi in Europa per numero di transiti turistici, rischia di mettere in ginocchio lo scalo e di far affondare i suoi bilanci con conseguenze drammatiche per l`occupazione e l’economia del Lazio e non solo”. Lo scrive in un comunicato il segretario regionale del Pd, il senatore Bruno Astorre, della Commissione Lavori pubblici e Trasporti di Palazzo Madama.“Gli investimenti già programmati per oltre 500 milioni su Civitavecchia, così anche l`ultimo miglio ferroviario da realizzare con Rfi e quindi, la costruzione del porto commerciale di Gaeta e le opere su Fiumicino – aggiunge Astorre – rischiano di fermarsi. Il calo dei flussi di energia elettrica, gli scambi petroliferi ma soprattutto il crollo delle attivita` crocieristiche stanno mettendo in ginocchio il Porto di Civitavecchia, che ha bisogno dell`intervento, dell`attenzione, del sostegno diretto e urgente del governo Conte”.