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    Cronaca
    26 Maggio 2020
    Lungomare presidiato e prima multa
    Verbale da 4mila euro per uno dei locali del Pirgo: venduti alcolici oltre l’orario consentito. Assembramenti anche a largo Galli. Pd e Onda popolare criticano l’ordinanza

    CIVITAVECCHIA – Tante persone. Non è semplice gestire il flusso di gente che si riversa sul lungomare. Non è semplice garantire il distanziamento all’interno di comitive di ragazzi che non si vedono da mesi. L’ordinanza anti movida del Pirgo è una possibile soluzione. Il provvedimento è sperimentale e sarà ripetuto anche il prossimo weekend, da venerdì a domenica, quando dalle 19 alle 2 il passaggio nel tratto di lungomare che va da via Guglielmotti alla Rampa dei Saraceni sarà cosentito – grazie all’impiego di steward agli accessi – per i soli avventori dei locali, proprio per evitare assembramenti quasi naturali in quell’imbuto. E se venerdì scorso la serata non ha avuto problemi, sabato e domenica la situazione è stata più difficile da gestire. Sabato in particolare è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e anche ieri domenica i controlli sono stati capillari da parte della Polizia locale e, in particolare, del commissariato di Polizia, con supporto anche di alcuni reparti della celere.

    Il problema, però, non si è registrato solo nel tratto di Pirgo “sotto osservazione” ma anche in altri punti, in particolare a largo Marco Galli, dopo gruppi di ragazzi non hanno mantenuto il distanziamento e non indossavano mascherine. Come aveva dichiarato nei giorni scorsi il sindaco Ernesto Tedesco, “tutto è perfettibile” e quindi andranno riveste alcune misure. Nel frattempo però ieri mattina la Polizia ha consegnato un verbale da 4mila euro ad uno dei locali del Pirgo per aver venduto alcolici dopo la mezzanotte; è stata anche proposta al Prefetto la chiusura dell’attività per cinque giorni. A quanto pare si stanno anche valutando altre sanzioni per il mancato rispetto delle norme anti Covid sul distanziamento e dell’ordinanza che vieta la vendita di alcolici in bottiglie di vetro. Arriva dal Pd un dubbio sulla legittimità dell’ordinanza del Sindaco. «Dopo un attento studio da parte dei nostri legali – spiegano – sembrerebbe profilarsi un grave vizio di illegittimità». E parlano di “accanimento” verso gli esercenti». «Un’ordinanza – fanno eco da Onda popolare – che scontenta sia i commercianti che la popolazione che si vede precludere il diritto, costituzionalmente garantito, di poter usufruire di un’area pubblica, peraltro una delle più amate dai civitavecchiesi».©RIPRODUZIONE RISERVATA