Non ci sono nuovi casi positivi di covid19 a Civitavecchia e c’è un altro guarito nella Rsa Bellosguardo. L’aggiornamento arriva dalla Regione Lazio, dopo la quotidiana videoconferenza della task force regionale per l’emergenza coronavirus. Numeri che restano bassi e rimane stabile il “quota zero” riconquistato in questi ultimi giorni dopo i due nuovi casi della scorsa settimana, un ragazzo di 19 anni e una ragazza di 28, per cui è ancora in corso l’indagine epidemiologica da parte del Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4 e sono state, ad ora, isolate 13 persone. Intanto proseguono anche i test sierologici, sia per l’indagine regionale che per quella nazionale, all’ospedale San Paolo e sulle forze dell’ordine. Ieri è stata la volta del personale della Capitaneria di porto. In netto miglioramento la situazione nella Rsa Bellosguardo dove gli ultimi dati della Asl Roma 4 danno tutti gli operatori sanitari guariti tranne uno che è residente nel comune di Santa Marinella. Situazione analoga per i pazienti dove l’ultimo positivo è una donna ricoverata al Columbus di Roma. Un risultato importante se si pensa alla situazione critica nelle Rsa cittadine di Madonna del Rosario e, appunto, Bellosguardo che sono state due dei tre focolai esplosi in città. Intanto anche l’ospedale San Paolo continua a viaggiare verso la normalità con la ripresa ad inizio settimana delle attività ambulatoriali.«Stiamo procedendo con molta cautela – ha spiegato il direttore sanitario del nosocomio Antonio Carbone – abbiamo riaperto il reparto di medicina e i posti letto si stanno riempiendo con pazienti dal Pronto soccorso come da programma. Sono iniziati i lavori di sanificazione presso la chirurgia e la stessa week surgery. Una volta terminati potremo riportare la chirurgia presso la sua abituale locazione e riportare quindi a pieno regime il reparto di ortopedia, dove era ospitata. Riapriremo quindi – ha sottolineato Carbone – i 13 posti letto della chirurgia, anche quella vascolare. In questo periodo di emergenza gli interventi di urgenza non sono stati bloccati, di nessun tipo, e anche l’oncologia ha funzionato. Ora stiamo riprendendo i servizi ambulatoriali con la massima attenzione». Per evitare il rischio di assembramenti e ridurre quello di nuovi contagi la Asl Roma 4 ha pensato a due modalità. In un primo caso si potrebbe essere contattati per un triage telefonico, oppure verrà consegnato un questionario da compilare il giorno della visita. Inoltre all’ingresso saranno misurata la temperatura, igienizzate le mani e garantita la distanza interpersonale. «A questo proposito – ha continuato il direttore sanitario Carbone – invito gli utenti a non arrivare con troppo anticipo per evitare lunghe code al di fuori dell’ospedale San paolo. Con la dovuta attenzione – ha concluso – stiamo tornando alla normalità». L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato in una nota ha spiegato che «è stata pubblicata sul Burl l’ordinanza che differisce al 31 dicembre le scadenze delle esenzioni per reddito e per patologia previste per il 30 giugno (cod. E01, E02, E03, E04). L’ordinanza ha lo scopo di prevenire possibili sovraffollamenti nelle strutture ed interessa una platea di circa 500 mila persone». Gli attuali positivi al covid19 a Civitavecchia sono 8. «Dall’inizio dell’epidemia – spiegano dalla Asl Roma 4- sono guarite 710 persone e sono stati effettuati 12894 tamponi. Al personale sanitario dell’intera Asl è stata effettuata la percentuale del 83, 40%di tamponi sul totale del personale sanitario».
