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    Amministrazione
    8 Giugno 2020
    La sperimentazione partirà in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia
    Al via l’App Immuni

    L’App Immuni è operativa da oggi in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia, dove si testerà il funzionamento dell’applicazione che dopo la prima settimana di sperimentazione inizierà a funzionare a pieno regime in tutta Italia a partire dal 15 giugno prossimo.

    “#immuni è stata scaricata da oltre due milioni di persone. Da oggi – ha scritto su twitter il ministro dei rapporti con il Parlamento Federico D’Incà – inizia la sperimentazione in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Gradualmente sarà estesa a tutte le altre regioni. Un grazie alla ministra @PaolaPisano_Min e al suo staff. Se non l’avete ancora fatto, scaricatela”.

    L’app Immuni, disponibile gratuitamente negli store di Apple e Google, è scaricabile già dal primo giugno.

    “Dotarsi da adesso dell’app permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio – si legge sul sito del ministero della Salute – I servizi sanitari regionali potranno gradualmente attivare gli avvisi dell’app”.

    Per i dettagli cittadini e operatori sanitari possono consultare il sito immuni.italia.it oppure rivolgersi al numero verde 800 91 24 91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.

    “Immuni – spiega il ministero – serve agli utenti di telefoni cellulari che hanno attivato l’applicazione per ricevere notifica di eventuali esposizioni al Coronavirus. Nell’intero sistema dell’app non sono presenti né saranno registrati nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia avuto contatti con lei, bensì codici alfanumerici. L’impiego dell’applicazione, volontario, ha lo scopo di aumentare la sicurezza nella fase di ripresa delle attività. Gli utenti di cellulari che decidono di scaricare l’applicazione contribuiscono a tutelare sé stessi e le persone che incontrano. Se sono entrati in contatto con soggetti successivamente risultati positivi al tampone, verranno avvisati con una notifica dell’app. Ciò consentirà loro di rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale per ricevere le indicazioni sui passi da compiere”.