“La ripresa economica , dopo il corona virus obbliga nuove scelte, a Civitavecchia crediamo ancora di più, poiché anche prima eravamo in uno stato generale di crisi”. Lo dichiarano dall’associazione Civitavecchia c’è.

“Nuove scelte coraggiose, che non vediamo all’orizzonte – incalzano da Civitavecchia c’è – anzi vediamo confermate le solite chiacchiere, tanto di tutto tanto di niente. Stiamo navigando a vista, i commercianti giustamente parlano del rilancio del Turismo, alcuni politici delle Terme ecc.ecc.nessuno sembra sapere che il progetto della Centrale elettrica a Turbo gas ed il mantenimento della vecchia a carbone,sia in dirittura di arrivo. Tanti fanno finta di non sapere che le cose non sono compatibili, forse non si sono mai domandati perché una persona normale dovrebbe scegliere di venire a villeggiare,al mare, alle terme, sotto le 7-/ 8 ciminiere che presto vedremo.sulle nostre teste. Tanti, compresi i politici, continuano a pensare a chiedere a diverso titolo, spesso anche con iniziative personali, all’Ente Energetico, somme di denaro, opere eccetera forse facendo finta di non sapere che è una società quotata in borsa e non Babbo Natale, per cui, quello che da alle singole “operazioni” sono elementi che poi non permetteranno mai una soluzione globale a favore della intera cittadinanza. Riflettere è un “dovere””.