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    Economia e Lavoro
    21 Luglio 2020
    Recovery Fund, CNA: “Intesa di portata storica”
    Ora l’Italia prepari piani strutturati con le parti sociali

    “L’accordo sul Recovery Fund rappresenta un’intesa di portata storica, sicuramente la più importante decisione economica adottata dall’Europa dopo l’introduzione dell’euro”.

    E’ quanto dichiara CNA, che osserva anche come il Fondo per la ripresa associato al Bilancio comunitario, oltre alla enorme capacità finanziaria, possieda un valore politico ancora più rimarchevole, dimostrando che l’unità europea è una costruzione solida.

    “Sui problemi più seri, – osserva l’associazione, il cui giudizio è condiviso anche da CNA Viterbo e Civitavecchia – l’Europa è capace di fare fronte comune per aiutare davvero i cittadini. A Bruxelles l’Italia ha saputo fare la sua parte, perseguire gli interessi nazionali ma in un’ottica continentale e, soprattutto, conservando la propria dignità. Ora è bene che il nostro Paese si prepari ad utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dalla Ue, per non sprecare questa occasione unica. Occorrono piani concreti e strutturati di intervento ai quali le parti sociali, come la CNA, possono e devono dare il loro contributo di idee e di proposte, anche per poter esaltare il ruolo, ancora una volta fondamentale, dell’artigianato e delle piccole imprese italiane”.

    CNA chiede ora al governo di avviare immediatamente una profonda riforma della burocrazia e della giustizia, per evitare che questi annosi fardelli italiani possano ancora una volta frenare, se non bloccare, le prospettive di crescita oggi di fronte a noi, trasformandole in miraggi.