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    Amministrazione, Scuola e Università
    20 Agosto 2020
    Sulla 'responsabilità penale' i presidi non devono avere timori
    Riapertura scuole, Azzolina: “Nessun rischio”

    ROMA – “Abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le nostre scuole, è una priorità del Paese e una priorità assoluta del governo. L’apertura non è a rischio”.

    Lo ha dichiarato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando dell’apertura del nuovo anno scolastico in programma a settembre, che ha definito di certo una operazione particolarmente complessa su cui il governo sta lavorando alacremente da settimane, ma oggi sicuramente si è più pronti rispetto a quando la pandemia è scoppiata.

    “La mascherina – evidenzia Azzolina – rappresenta uno strumento di protezione importante e noi ne distribuiremo 11 milioni al giorno in tutte le scuole. Abbiamo approntato appositi lavori nelle scuole, come l’allargamento delle aule, ricercato ulteriori spazi per garantireil giusto distanziamento degli studenti da seduti in modo da poter abbassare la mascherina. Q’uest’anno stiamo assumendo a tempo indeterminato fino a 100mila persone tra docenti e Ata, ulteriori 70mila a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure, così da rendere tutto il sistema più veloce affinché a settembre si riparta. Per quanto riguarda poi la reponsabilità penale, i presidi non devono avere timore, il parlamento e il Governo hanno, infatti, lavorato a norme di sicurezza che consentono di evitare rischi sulla responsabilità penale e civile, laddove ci fossero contagi sul luogo di lavoro”.