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    Politica, Porto
    30 Settembre 2020
    Duro il consigliere regionale sulla crisi nello scalo cittadino
    Porto, Porrello (M5S): ”Sciopero gruisti conseguenza errori Authority”

    “La pandemia in corso ci sta facendo comprendere che il porto di Civitavecchia, anche per colpa di una inefficiente pianificazione dell’autorità portuale, non è in grado di affrontare una crisi. La responsabilità ricade sulla sua presidenza, che non è intervenuta in tempo per risolvere alcune criticità”.

    Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

    “È vero – prosegue il pentastellato – che siamo nel pieno di una emergenza sanitaria che ha avuto pesantissime conseguenze su tutte le attività legate al porto, ma questa non può essere una scusa per non affrontare seriamente il futuro. A Civitavecchia serve urgentemente un piano regolatore portuale e una nuova guida all’autorità che abbia una visione che vada più in là degli dei profitti a breve termine, che diventano premi per i dirigenti, ma non danno alcuna sicurezza alle tante famiglie civitavecchiesi la cui sussistenza è legata alla movimentazione merci e alla logistica. Lo sciopero proclamato dai gruisti della GTC è infatti l’ennesima rappresentazione della difficile situazione che vive la città, e le risposte date dall’autorità portuale sono tardive e con ben poca speranza di risolvere la distanza tra le parti in causa, una situazione – conclude Porrello – che si sarebbe potuta evitare controllando più attentamente l’attività degli operatori portuali”.