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    Porto
    10 Dicembre 2020
    Parere favorevole anche alla Camera: Musolino verso Molo Vespucci
    Adsp. Nel primo pomeriggio la votazione alla IX Commissione Trasporti: 29 i voti favorevoli e 2 gli astenuti

    CIVITAVECCHIA – Dopo aver incassato, ieri, il parere positivo dell’8^ commissione del Senato – con 15 voti favorevoli e 5 contrari – il presidente designato Pino Musolino ha ricevuto oggi il disco verde anche della IX Commissione trasporti della Camera: 29 i voti favorevoli, in questo caso, e 2 gli astenuti. A questo punto, dopo aver già ricevuto l’intesa da parte del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli potrà firmare il decreto di nomina con l’insediamento a Molo Vespucci che potrebbe avvenire a questo punto prima di Natale.

    Il manager, come dimostrato ieri nel corso dell’audizione congiunta per Camera e Senato, ha già indicato quelli che saranno i primi interventi da mettere in campo, a partire proprio da una “cura da cavallo” per garantire una stabilità economico finanziaria, con il supporto questo dei ministeri competenti. E poi l’intervento sul settore merci, in particolare sui container, l’attenzione alle infrastrutture e la collaborazione con il territorio per promuovere i comuni del comprensorio a livello turistico/crocieristico.

    “Oltre ad augurare buon lavoro al presidente Musolino e a garantire la piena disponibilità – ha spiegato ieri nel corso del suo intervento l’onorevole Mauro Rotelli – saremo attenti affinché i progetti illustrati si traducano in atti concreti. Perché è vero che il Covid ha aggravato le cose, ma molti problemi erano già presenti prima e alcune delle opere strategiche sono eterne incompiute”. Dal punto di vista crocieristico, ha poi ricordato Rotelli, l’influenza del porto di Civitavecchia arriva anche all’Umbria, ma finora il territorio non ha beneficiato di questo flusso di passeggeri. “La verve dell’Adsp negli ultimi anni – ha aggiunto – non è stata percepita in quanto tale; anche perché altrimenti si sarebbe andati alla riconferma della presidenza”. È stato poi il senatore Bruno Astorre a ribadire proprio l’importanza di aprire un dialogo serio e concreto con il territorio per far sì che i crocieristi vengano attratti non soltanto da Roma. Una “missione” per il nuovo presidente, affinché il comprensorio possa trarre benefici dall’esistenza del porto. “Si attende – ha concluso poi Astorre – un’opera di rilancio determinante per uno dei sistemi più importanti di Italia”.