CIVITAVECCHIA – Crescono i casi nell’istituto Santa Cecilia. Il nuovo cluster preoccupa, inutile negarlo, nonostante la situazione sembri momentaneamente sotto controllo. I nuovi casi rilevati nella struttura sono sei in totale, cinque operatori sanitari – in isolamento presso il proprio domicilio – e un paziente. Dalla Asl Roma 4 spiegano che è stata effettuata una divisione in due aree. Una rossa, per tutti i pazienti positivi, e una arancione, dedicata a coloro che sono presumibilmente entrati in contatto con i contagiati. «Se aumenteranno i casi – ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl Roma 4 Simona Ursino – si andrà ad ampliare la zona rossa, verificando di volta in volta percorsi e aree di divisione ed eventualmente andando a modificarli. Contemporaneamente i pazienti vanno monitorati ma trattandosi di una struttura sanitaria c’è già il personale per farlo». Martedì la Asl Roma 4 andrà nuovamente ad effettuare i tamponi su ospiti e operatori in modo da avere il polso della situazione, operazione che verrà poi ripetuta a distanza di sette giorni. Un cluster in evoluzione di settimana in settimana ma fortemente attenzionato dalla Asl Roma 4. «La struttura ha tanti pazienti – ha spiegato Ursino – e situazioni simili rischiano sempre di essere un’incognita. Ora – ha concluso – speriamo che siano stati rigorosi nell’applicare le misure e attendiamo l’evolversi della situazione mantenendo la guardia alta». Intanto a Civitavecchia i nuovi positivi comunicati ieri sono dieci e cinque i guariti. I casi attuali in città sono 241.