CIVITAVECCHIA – Si troverà di fronte al giudice per le indagini preliminare, questa mattina, il 43enne D.P. arrestato martedì pomeriggio dalla Polizia. Gli agenti del commissariato, infatti, hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, convinti che ci fosse anche lui, il 14 gennaio scorso, a largo Galli e che abbia preso parte all’aggressione di un 46enne, sfociata nell’accoltellamento.

Con l’accusa di tentato omicidio è già in carcere, fermato nell’immediatezza dei fatti, il fratello dell’uomo, il 41enne D.P. che però, in sede di udienza di convalida d’arresto, aveva raccontato la propria versione dei fatti, confermando di essersi difeso lui stesso da un’aggressione e, nel tentativo di bloccare l’uomo che si trovava di fronte a lui armato di coltello, era nata una colluttazione a seguito della quale, probabilmente, la presunta vittima si era ferita. Una legittima difesa quindi, non un tentato omicidio a detta del 41enne che però è rimasto in carcere. In quell’occasione aveva anche dichiarato di non conoscere il suo aggressore né tanto meno l’uomo di cui diversi testimoni avevano indicato la presenza. Resta il fatto che però, a distanza di due settimane, la Polizia ha fermato proprio questo secondo uomo, risultato il fratello del 41enne.

Bisognerà capire se questi oggi, di fronte al giudice, si avvarrà della facoltà di non rispondere oppure deciderà di chiarire la propria posizione, fornendo la sua versione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA