CIVITAVECCHIA – Scena muta davanti al giudice per il 43enne D.P., arrestato martedì pomeriggio dalla Polizia. Gli agenti del commissariato, infatti, hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere, convinti che ci fosse anche lui, il 14 gennaio scorso a largo Galli e che abbia preso parte all’aggressione del 46enne E.C., sfociata nell’accoltellamento.

Ieri l’uomo, fratello del 41enne già arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver colpito più volte il 46enne, si è trovato di fronte al giudice per le indagini preliminari Francesco Filocamo ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi difensori, gli avvocati Daniele Barbieri e Marzia Sbragaglia, hanno invece contestato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, chiedendone la revoca o comunque un provvedimento meno gravosa, come quella degli arresti domiciliari. Il giudice ha cinque giorni di tempo per decidere sulla richiesta avanzata dai legali.
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