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    Cronaca, Salute, Sanità
    30 Gennaio 2021
    Covid, il Lazio torna zona gialla. Zingaretti: “Ma tenere alta l’attenzione”

    Una boccata d’ossigeno per l’Italia che tornerà in gran parte gialla da lunedì, a distanza di un anno dai primi casi importati di Covid-19. A partire da Lombardia e Lazio, con il livello minimo di restrizioni previste. Diventeranno arancioni la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano, mentre Puglia, Sardegna e Umbria lo resteranno. Tutte le altre regioni e la Provincia autonoma di Trento saranno gialle e potranno innanzitutto riaprire bar e ristoranti a pranzo.

    Sparirà insomma il rosso dalla mappa del Paese, ci si potrà muovere all’interno delle regioni gialle, ma resterà in vigore il divieto di spostamento anche tra queste fino al 15 febbraio.

    «Numerose regioni torneranno in zona gialla – commenta Speranza-. Questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa».

    «Le regioni oggi in arancione passeranno in zona gialla a seguito della scadenza dell’ordinanza vigente, prevista per il 31 gennaio», domenica, spiegano fonti del ministero della Salute.

    “Il Lazio torna in zona gialla. La permanenza in fascia arancione,  grazie alla collaborazione di tutti,  è durata solo 2 settimane. Una buona notizia che darà respiro all’economia”, il commento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Ora però – aggiunge il presidente – dobbiamo fare attenzione a non gettare a mare i sacrifici fatti in queste settimane. Manteniamo  alto il livello di attenzione, evitiamo gli assembramenti, rispettiamo le norme di precauzione o i contagi saliranno di nuovo. Faccio un appello agli esercenti dei locali: continuate a far rispettare tutte le regole, soprattutto le presenze al chiuso e i distanziamenti ai tavoli; è fondamentale per  tenere bassi i contagi e rimanere  in fascia gialla”. “La campagna vaccinale nel Lazio va molto bene,  – conclude – appena arriveranno le nuove forniture di vaccini saremo pronti ad aumentare le somministrazioni ai cittadini secondo il programma stabilito. Forza che ce la faremo”