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    Politica
    22 Febbraio 2021
    Boschini, Cacciapuoti, Mecozzi e Perello si difendono: ''Assemblea rinviata per motivi tecnici"
    Csp, i capigruppo: “Inopportuno allarme”

    CIVITAVECCHIA – I capigruppo della maggioranza Massimo Boschini (Forza Italia), Raffaele Cacciapuoti (Lega), Mirko Mecozzi (Lista Tedesco) e Daniele Perello (gruppo misto) intervengono con una replica dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi sul futuro della Csp del consigliere comunale de La Svolta-Lista Grasso Fabiana Attig parlando di “inopportuno allarme”.

    “Davanti ad un livello di irresponsabilità come quello dimostrato dalla consigliera – scrivono – l’amministrazione comunale deve agire per difendere un suo patrimonio. Tale è infatti Civitavecchia servizi pubblici e tale deve rimanere: un patrimonio del Comune, che dobbiamo fortemente tutelare a maggior ragione in un momento delicato come quello in corso”.

    Per i capigruppo si si tratta di “si dice” non solo “completamente infondati – proseguono – ma che mettono pure a repentaglio l’azienda, è un comportamento da rigettare e condannare.  La consigliera sta ponendo in essere un vero e proprio terrorismo aziendale procurando un inopportuno allarme e tanta incoscienza non può lasciare indifferenti”.

    Per Boschini, Cacciapuoti, Mecozzi e Perello l’assemblea di venerdì “è stata rinviata – spiegano – per semplici ragioni tecniche: non ci sono i “problemi con le banche” che con sconsiderata leggerezza Fabiana Attig arriva a citare e le sue congetture rischiano di creare un pregiudizio all’opera di risanamento avviata dall’Amministrazione, a partire dalla delibera del consiglio comunale, sulla quale avremo avremo modo di tornare per i problemi che chi l’ha predisposta non ha tenuto nella minima considerazione.  Perciò, giù le mani da Csp, che non può e non deve essere strumentalizzata – concludono i capigruppo della maggioranza – né la sua salute aziendale subordinata agli interessi particolari e politica di chicchessia: ne va dei posti di lavoro di centinaia di dipendenti e dei servizi erogati a migliaia di civitavecchiesi”.