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    24 Marzo 2021
    Canapa ed i suoi mille utilizzi: dalla cucina al benessere, fino all’edilizia

    La canapa è una pianta millenaria dai tantissimi utilizzi. Già nell’antica Cina veniva utilizzata per combattere i malanni e le varie problematiche di salute. Un utilizzo che si è esteso fino ai giorni nostri grazie all’olio di canapa che è molto utile per combattere diversi disturbi (clicca qui per maggiori informazioni).

    Questo olio è ricco di omega 3 e secondo gli esperti un cucchiaio di olio di semi di canapa al giorno è utile a soddisfare il fabbisogno giornaliero di un soggetto adulto. È inoltre molto ricco di aminoacidi, essenziali per la formazione delle proteine, di carboidrati e di fibre insolubili; apporta anche un buon quantitativo di vitamine, tra cui A, B1, B2, C, E, PP, sali minerali, soprattutto ferro, calcio, magnesio e potassio. Viene anche utilizzare per combattere alcune patologie come la depressione, gli stati ansiosi e la mancanza di attenzione.

    I semi della canapa possono essere utilizzati come condimento, all’interno di insalate, ma anche in barrette energetiche e cioccolato, oppure macinati per ricavarne farina o prodotti elaborati come latte, seitan e hemp-fu (simile al tofu di soia), divenendo un ingrediente molto utile nella dieta dei celiaci e dei vegani. I semi di canapa sativa, inoltre, possono essere impiegati per aromatizzare birra e bevande energetiche.

    La canapa e l’edilizia
    Nel corso degli anni la canapa si è dimostrata molto utile anche nel campo dell’edilizia. Questa pianta, infatti, può essere utilizzata sia in progetti di nuova costruzione o ristrutturazioni ed in differenti modi. Come ad esempio come materiale isolante, oppure per le pareti con i mattoni in calce-canapa, oppure ancora come massetto (strato sotto la pavimentazione) in calce-canapa, o negli intonaci insieme alla calce.

    E questo per me è davvero affascinante. Dalla stessa pianta, a seconda che si usi il canapulo (nucleo interno legnoso), o il seme, o la fibra, possono essere realizzati diversi prodotti per differenti ambiti. Dai semi nascono alimenti. Dalle fibre i tessuti. Dal legno (o canapulo) i mattoni naturali.

    Il canapulo, mescolato insieme all’argilla o alla calce, è stato impiegato come materiale da costruzione. Anche gli steli della canapa, ad esempio, venivano utilizzati per realizzare strutture leggere per soffitti o tramezze poi intonacate. Più recentemente, l’uso del biocomposito di canapa e calce si è diffuso in Francia, nelle regioni di Troyes, per la conservazione di edifici medioevali con struttura in legno.

    Per quanto riguarda i mattoni in calce-canapa, questi hanno un naturale effetto refrigerante, in inverno un effetto riscaldante. Questo perché quando il mattone di canapa e calce assorbe il vapore acqueo dell’aria ambiente, si libera l’energia di condensazione, provocando un aumento della temperatura. Quando l’acqua viene rilasciata nell’aria ambiente, l’energia richiesta dal processo di evaporazione viene sottratta dall’acqua stessa, causando un abbassamento della temperatura.

    Una pianta, dunque, che merita l’attenzione e che può essere molto preziosa per diversi settori.

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