CIVITAVECCHIA – Tutte da rifare le due gare per gli altrettanti appalti da circa 2 milioni e mezzo di euro per il rifacimento del manto e la messa in sicurezza delle strade delle periferie cittadine.
Era nell’aria da diversi giorni, ora c’è la decisione ufficiale con Palazzo del Pincio che prende atto della relazione con «la quale – si legge nel testo – il Rup di entrambi i lavori de quo, ha riferito in merito al mancato rispetto “… del principio – citano – di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese”». Ora il servizio procederà alla non aggiudicazione definitiva dei lavori concludendo i procedimenti in essere. Una vicenda dai contorni opachi.
Come si ricorderà, infatti, per i lavori di messa in sicurezza delle strade delle aree periferiche di Civitavecchia si era proceduto con due appalti separati, poi le procedure terminate in modo piuttosto sospetto, al punto che lo stesso Comune ha bloccato il tutto temendo irregolarità. Sulle stesse 10 imprese invitate a presentare la propria offerta 9, in entrambe le gare, si sono ritirate.
Due appalti totalmente da rifare, nonché una patata bollente per l’amministrazione comunale. Intanto è molto probabile che già oggi, in Giunta, l’assessore ai Lavori pubblici Sandro De Paolis andrà a spingere per un cambio della stazione appaltante, andando a scartare la Confservizi Lazio responsabile dei due procedimenti. Tutta la documentazione acquisita e la relazione del Rup saranno tramesse anche all’Anac.
