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    Politica
    7 Luglio 2021
    Il sottosegretario in visita a Civitavecchia: ''Tra quindici giorni partiremo con la bozza di testo sul copyright''
    Editoria, Moles: ”Pronti a dare sostegno per poi proiettare il mondo verso il futuro”

    CIVITAVECCHIA – Il sottosegretario a Informazione ed Editoria Giuseppe Moles in visita a Civitavecchia per il convegno “Le nuove frontiere dell’editoria”. Dopo aver portato i suoi saluti al sindaco Tedesco e al presidente dell’Adsp Musolino l’azzurro ha partecipato all’iniziativa organizzata dal presidente del consiglio comunale e coordinatore regionale di Azzurro Donna Emanuela Mari, presente anche quello della Basilicata Antonella Sasso.

    Si è trattata di un’occasione per fare il punto su un mondo che, mai come in questo periodo, ha mostrato pregi, difetti e difficoltà oggettive ma soprattutto quanto sia necessario che l’informazione passi dai professionisti del settore per combattere la diffusione di fake news. Ma è necessario un cambio di passo perché l’editoria e tutto ciò che le ruota attorno possa sopravvivere e proiettarsi nel futuro.

    “Ho già provveduto – ha spiegato il sottosegretario – a mettere in campo una serie di azioni, come, nel capitolo dedicato alla digitalizzazione, il riferimento specifico a tutte le imprese del settore editoriale, senza dimenticare tutte le risorse dedicate alla filiera contenute nel decreto Sostegni Bis”.

    Moles ha sottolineato come ormai ci sia un’inondazione “di informazioni, spesso false, ma io credo e ho molta fiducia nella correttezza e professionalità di chi fa vera informazione e questo a tutti i livelli, ancora di più a livello locale. Se il cittadino nel corso del tempo verifica la validità di quell’informazione acquista fiducia”.

    Ma serve aiuto a tutto il settore. “Ho provveduto – ha rassicurato il sottosegretario all’Editoria – immediatamente a fare una serie di provvedimenti per cercare di dare sostegno a tutta la filiera, soprattutto e anche a quella locale in modo tale che nessuno resti indietro. Adesso però bisognerà ripartire e si farà non solo con il sostegno ma anche accompagnando tutti, nessuno escluso, verso il futuro che si spera possa essere anche di investimenti”.

    L’obiettivo resta quello di garantire, “il pluralismo e la correttezza dell’informazione che sono fondamentali. Stiamo già lavorando su quella che si chiama editoria 4.0, un secondo binario. Il primo è quello di un sostegno immediato per quanto possibile a chiunque, per poi cominciare a costruire il futuro. Quando è arrivata la televisione si diceva: la radio scomparirà. Poi si è trovato un modo di lavorare insieme ed è diventato un circuito virtuoso. Ora ci sono i social e i giganti del web, dobbiamo fare in modo che questi mondi si amalgamino”.

    Un altro scoglio importante è sicuramente quello del copyright su cui il sottosegretario sta puntando molto. “Sono convinto – ha detto Moles – che sia necessaria una distribuzione corretta del valore della informazione tra tutti coloro i quali fanno questo prodotto e i giganti del web. La mia competenza esclusiva è sull’articolo 15, proprio quello sulla direttiva copyright. Ho fatto una serie di formulazioni che sono state inserite nel testo e che a breve noi sottoporremo, con il ministro Franceschini, agli altri ministri interessati e poi a Governo e Parlamento ma credo – ha concluso – che tempo quindici giorni partiremo su questa bozza di testo con le audizioni come previsto dalla legge”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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