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    Cronaca
    19 Marzo 2022
    Il Gruppo Cittadini per l’Ambiente «Ma dove sono le perizie a cui fa riferimento l'assessora ?»
    Alberi tagliati: è ancora polemica

    CERVETERI – È ancora polemica a Carenova per gli alberi abbattuti in questi giorni. I cittadini tornano a chiedere un confronto diretto con l’amministrazione comunale e soprattutto vogliono delle risposte alle loro domande. Né convincono le parole dell’assessore all’Ambiente, Elena Gubetti che a fronte degli abbattimenti e delle proteste dei giorni scorsi (che avevano portato anche un cittadino a effetuare lo sciopero della fame, tanto da essere colto da malore ed essere trasportato in ospedale) aveva spiegato come quegli alberi erano malati da tempo e che la decisione di abbatterli era stata presa dopo una serie di analisi effettuate dagli esperti. «Ma dove sono le perizie a cui fa riferimento l’assessora visto che, dall’accesso agli atti effettuato, ne risulta solo una, dalla quale, peraltro, pare emergere sia stata svolta una mera indagine visuale e non anche strumentale?», chiede il Gruppo Cittadini per l’Ambiente. I cittadini chiedono anche spiegazioni «con particolare riferimento alle attività connesse al Progetto “Ossigeno” e ai programmi di gestione del verde urbano e periurbano messi in atto dall’Ente e dalla sua partecipata. Non basta arrampicarsi sugli specchi lamentando gli errori del passato e una cattiva manutenzione degli alberi fatta di capitozzature, considerando che l’attuale amministrazione è al governo da dieci anni». «Tali interventi sono sempre il risultato di un’attenta valutazione delle condizioni fitosanitarie e fitostatiche resa possibile dal censimento delle alberature», hanno risposto dalla Multiservizi Caerite che spiega come la tecnica Vta sia «uno dei metodi universalmente utilizzati e riconosciuti per la valutazione di stabilità degli alberi». E dalla Multiservizi provano a rassicurare la cittadinanza: «L’abbattimento è sempre frutto di un’analisi complessa dell’albero nella sua interezza e in tutti i suoi aspetti morfofisiologici. Un albero cavo non è sempre un albero da abbattere: per ogni specie vengono calcolati dei fattori di sicurezza che contribuiscono a determinare la pericolosità dell’individuo esaminato».

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